Coraggio e Determinazione o Tristezza e Rassegnazione? L’atteggiamento mentale di Jessica Cox

“Vorrei condividere, con Te che leggi in questo momento la storia che di seguito Ti sottopongo, una riflessione su quanto normalmente siamo formidabili nel lamentarci per ogni difficoltà che incontriamo nel nostro cammino; ci piace piangerci addosso e dare la colpa a chicchessia per le sventure che ci capitano in continuazione invece di apprezzare tutto ciò che abbiamo dentro e fuori di noi. Per tutte le opportunità che possiamo avere e che ci sfuggono di mano per la mancanza di consapevolezza, di fiducia in noi stessi, di autostima e soprattutto di Pensiero Positivo”.

Per questo motivo riporto la storia di

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Jessica Cox

che, di primo acchito, potrebbe sembrare un esempio di tristezza e di rassegnazione. In un certo senso la situzione è questa, ma se riflettiamo un attimo su quello che fa e su come riesce a vivere (e apprezzare la vita) questa ragazza troviamo un significato davvero profondo nella sua storia. Un esempio di coraggio e determinazione quasi ineguagliabile a cui tutti dovremmo guardare com ammirazione.

Si tratta di una ragazza ora 25enne, i cui medici non hanno mai saputo spiegare il motivo per cui Jessica  nacque senza nè braccia nè mani. Nessuno dei test prenatali fatti su sua madre aveva mostrato qualcosa di negativo. Ma Jessica è nata con questa rara malattia congenita, accompagnata, però, da un grandissimo spirito.
coxJessica ha iniziato ad usare le gambe per cose che la maggior parte di noi può fare solo con le mani. Ha imparato a mangiare,scrivere e in tutta la sua infanzia ha intrapreso attività come cox1la danza, nuoto e ginnastica.  Ha praticato Tae-Kwan-do fin dall’età di 10 e ha avuto la sua cintura nera a 14.

Non ha,incredibilmente, nessuna restrizione sulla patente di guida,cox4 pilota gli aerei cox2e riesce a digitare 25 parole al minuto.cox5

Jessica Cox non ha mai amato farsi compatire e nemmeno questo spazio a Lei dedicato vuole assolutamente fare questo; possiamo chiederci invece: se noi avessimo solo la metà della sua voglia di vivere e del suo sorriso anche la nostra vita potrebbe cambiare!

Ecco come spesso e volentieri da una grande difficoltà avuta nella vita si possono ottenere grandi risultati.
La maggior parte di noi, se fossimo nati senza braccia, si sarebbe rassegnata ad una vita di depressione. Ma non Jessica. Lei ha sviluppato una grandissima abilità nell’uso dei suoi arti inferiori con cui fa praticamente tutto!

Incredibile! Osserviamo dalle immagini come questa creatura affronta, o meglio vive, la sua vita con gioia e serenità.

Forza, Determinazione, Coraggio, Motivazione, Atteggiamento Mentale e Pensiero Positivo hanno reso la sua vita diversa e piena di gioia.

Quando cambia il nostro Atteggiamento Mentale, cambia la nostra vita se solo lo desideriamo.

Grazie Jessica.


Strumenti Consigliati su Motivazione e Atteggiamento Mentale




Anna ZanardiAutomotivazione

Per crescere bene fuori bisogna prima crescere bene dentro

Franco Angeli EditoreScoprirete leggendo questo libro che la vera chiave del cambiamento e della crescita professionale non è esterna a voi, ma sta dentro di voi e si chiama automotivazione.

Cosa realmente porta una persona a ingranare una marcia in più? Una nuova convinzione, un’ulteriore buona abitudine, l’acquisizione d’informazioni chiare ed efficaci? Questo sicuramente, ma ci vuole di più.

Bisogna imparare a crescere dentro per crescere fuori. Siate uno studente, un giovane che deve entrare nel mondo del lavoro, un tecnico, un dirigente, un imprenditore che vuole affermarsi, un genitore che vuole insegnare ai propri figli ad automotivarsi, un operatore sociale che deve aiutare altri a superare problemi, uno sportivo che si propone sfide ambiziose, questo libro sarà prezioso per voi.

Gli autori non si limitano a illustrarvi, con uno stile piacevole e piano, tutte le tecniche di automotivazione, ma vi aiutano concretamente a far emergere quelle dimensioni personali e professionali che vi permetteranno d’ottenere risultati maggiormente efficaci da voi stesso, dai vostri familiari e dai vostri collaboratori.

Nel volume troverete tutti gli esercizi e i metodi per sviluppare prima in voi, poi in chi vi sta accanto:

* la capacità d’analisi;
* l’autostima;
* l’equilibrio emotivo;
* il benessere psicofisico;
* e molto altro.

Non è un libro che potrete leggere passivamente, anzi dovrete contribuire voi stessi a scriverlo: rispondendo a molte domande, compilando test e questionari, stilando il vostro profilo personale. Al termine saprete esattamente quali sono le vostre risorse motivazionali inespresse e come realizzarle, per voi e per gli altri.

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Roberto ReMotivare e Motivarsi – DVD

Il “Re” della motivazione insegna le strategie per tirar fuori il meglio da se stessi e dagli altri

HRD Italia

Un videocorso straordinario con Roberto Re per capire come trovare in noi stessi e negli altri l’origine dell’entusiasmo e della voglia di fare e imparare a governarne le dinamiche.

Tutti abbiamo vissuto l’esperienza di sentirci “motivatissimi”, di non poter sbagliare, pieni di energia e di voglia di fare. Sicuramente abbiamo sperimentato anche l’esperienza dì segno opposto, un momento in cui tutto è andato storto, in cui abbiamo ottenuto dei risultati estremamente negativi rispetto alle nostre aspettative… E abbiamo altrettanto notato questo alternarsi di stati in altre persone (collaboratori, colleghi, familiari, amici…).

Dov’è la differenza? Siamo le stesse persone o no? E dunque dovremmo dover disporre sempre delle stesse risorse. E allora come si spiega che una volta ci sentiamo motivati e altre volte scarichi e senza voglia di fare alcunché? Da dove nasce la motivazione? E’ qualcosa che “capita” o è invece possibile determinarne il livello? Qual è la forza tramante dei nostri comportamenti? Cosa ci spinge ad agire e ci da forza ed energia? Come trovare in sé la motivazione necessaria tutte le volte che vogliamo e come aiutare chi ci sta intorno a farlo?

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OshoMeditazione motivazione e management
Oshoba
Quale rapporto col denaro? Quale con il lavoro? Come si comporta un professionista zen? Scoprire le proprie risorse interiori, superare i modelli, il sistema di credenze, le abitudini che limitano la capacità di godere del proprio lavoro e di farlo al meglio. Entrare in contatto con i propri interessi esistenziali, imparare ad aiutare gli altri e ad essere aiutati da loro, rendendosi disponibili a lavorare in squadra.

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Kriya Yoga: comunicare direttamente con Dio

“Non sono stato mandato in occidente da Cristo e dai grandi maestri dell’India per dogmatizzarvi con una nuova teologia, [ma] per insegnarvi la scienza del Kriya Yoga, affinché possiate imparare come comunicare direttamente con Dio. È giunto il tempo di conoscere Dio!”


—Paramhansa Yogananda, L’essenza dell’autorealizzazione

yonandaParamhansa Yogananda (1893–1952)

I Maestri autorealizzati hanno la peculiare capacità di aiutare coloro che cercano la pace interiore e una più elevata consapevolezza. Allo stesso modo, Yogananda fu aiutato dai suoi predecessori spirituali, una storia affascinante che egli stesso racconta nella sua Autobiografia di uno Yogi. Su loro richiesta venne poi in Occidente ad aiutare centinaia di migliaia di persone nella loro ricerca spirituale. Ha impartito questi insegnamenti imparzialmente a persone di ogni religione e convinzioni filosofiche e persino ad atei.

Ciò che Yogananda ha insegnato in Occidente non è una religione, ma una spiritualità pratica. Le sue tecniche sono utili in ogni campo dell’attività umana. Esse si basano sulla ricerca della Autoconsapevolezza e della scoperta del Sé, usati dai ricercatori spirituali per millenni. Queste pratiche includono tecniche per aumentare il flusso di energia vitale nel corpo, per armonizzare corpo e mente con anima e spirito, e per entrare negli stati più alti della consapevolezza spirituale, che chiamò Supercoscienza.

Yogananda giunse a Boston nel 1920, quale rappresentante per l’India al Congresso dei Liberali Religiosi, dove tenne un discorso intitolato “La scienza della religione”. Creò il primo centro a Boston ed iniziò a tenere pubbliche conferenze e lezioni sulla realizzazione del Sé in tutti gli Stati Uniti. Le sue lezioni ebbero una straordinaria accoglienza di pubblico e spesso vi parteciparono migliaia di ascoltatori nelle più grandi sale di conferenza del Paese.

Nel 1925 stabilì il suo centro principale a Los Angeles pur continuando a dare conferenze in molte altre città. Scrisse molti libri, tra cui spiccano la famosa “Autobiografia” ed i commenti sugli insegnamenti originali di Gesù Cristo (La seconda venuta di Cristo) e di Krishna (La Bhagavad Gita). All’epoca della sua morte nel 1952 aveva centinaia di migliaia di studenti ed aveva fondato templi, centri e gruppi di meditazione in tutto il Paese.

Autobiografia e bibliografia di Paramhansa Yogananda




Paramhansa Yogananda

Come Amare ed Essere Amati

Ananda Edizioni

Amicizia, amore, matrimonio e figli possono portare grandi gioie nella nostra vita oppure grandi sofferenze; ciò dipende da cosa ci aspettiamo dalle nostre relazioni.

Imparando a sviluppare l’amore più puro di tutti – l’amore non egoistico – riusciremo finalmente a esprimere il nostro vero amore verso gli altri, dal profondo del nostro cuore, senza paura di essere respinti.

Questo libro è una guida pratica per: espandere i confini del nostro amore; superare le cattive abitudini che compromettono la vera amicizia; scegliere il partner giusto e creare un rapporto duraturo; fare l’esperienza dell’Amore Universale dietro tutte le nostre relazioni.

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Paramhansa Yogananda

Come Essere Sempre Felici

Ananda Edizioni – ottobre 2007

In questo libro Paramhansa Yogananda, uno dei più importanti insegnanti spirituali del ventesimo secolo, ci offre una mappa da seguire passo dopo passo per trovare il tesoro della vera felicità nel luogo in cui più raramente lo cerchiamo: nel nostro stesso sé.

Paramhansa Yogananda giunse negli Stati Uniti dall’India nel 1920, portando in Occidente gli insegnamenti e le tecniche dello yoga, l’antica scienza del risveglio dell’anima. Egli applicò questi antichi principi a tutti gli ambiti dell’esistenza, insegnando ai suoi studenti come affrontare la vita da un centro di pace e felicità interiore.

Quegli stessi insegnamenti ora li condivide con te in queste pagine. Sono segreti semplici ma profondi, per portare la felicità in ogni momento della tua vita: nei rapporti, nel lavoro, in ogni aspetto delle tue giornate. Con il loro aiuto, potrai imparare a:

  • cercare la felicità là dove realmente si trova
  • scegliere di essere felice in ogni circostanza
  • identificare le abitudini che ti derubano della gioia
  • raggiungere il vero successo e la prosperità
  • scoprire gli aspetti spirituali della ricerca della felicità.

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Paramhansa Yogananda

L’Eterna Ricerca dell’Uomo

Astrolabio Ubaldini Edizioni

Questo è un libro che parla di Dio: del posto di Dio nella vita dell’uomo, nelle sue speranze, nella sua volontà, nelle sue aspirazioni, nei suoi raggiungimenti. Paramahansaji spiega perché e come l’uomo fu creato da Dio, com’egli è immutabile, parte di Dio e ciò che questo significa, personalmente, per ogni individuo. La realizzazione dell’unità dell’uomo col suo Creatore è l’intera essenza dello Yoga. La comprensione dell’ineluttabile necessità che l’uomo ha di Dio in ogni aspetto della vita, toglie alla religione il suo carattere soprannaturale e fa della conoscenza di Dio la base per un accostamento alla vita scientifico e pratico.

Ad alcuni lettori, questo libro offrirà una sfida nuova e irresistibile alla vita; ad altri porterà un rinnovato stimolo e un’ispirazione per i loro particolari perseguimenti. Molti chiuderanno queste pagine con la sensazione, che appaga l’anima, di avere partecipato a una festa spirituale di divino amore e divina saggezza. Quali che siano gli effetti prodotti individualmente, una cosa è certa: nessuno può toccare la verità e venirsene via senza esserne trasformato.

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Il senso della Vita: “Ricomincio da Capo”

ricomincioIl senso della Vita: Ricomincio da Capo

Come Ti comporteresti, come reagiresti se all’improvviso dovessi vivere un giorno che si ripete sempre allo stesso modo e l’unico a saperlo sei Tu?

Questo è proprio ciò che accade a Phil Connors, interpretato da Bill Murray, nel film “Ricomincio da Capo” divertente, simpatico e con un suo significato sociale ben definito. Film intelligente, che sottende dietro la sua apparente leggerezza temi molto profondi, e interrogativi filosofici non da poco.

“Ricomincio da capo” scritto da Danny Rubin, regia di Harold Ramis. Con Bill Murray (Phil Connors), Andie MacDowell (Rita), Chris Elliott (I) (Larry), Stephen Tobolowsky (Ned Ryerson), Brian Doyle-Murray (Buster), Harold Ramis (lo psichiatra) Marita Geraghty (Nancy), Angela Paton (Mrs. Lancaster), Rick Ducommun (Gus), Rick Overton (Ralph), Robin Duke (Doris la cameriera), Carol Bivins (presentatrice), Willie Garson (Kenny, assistente di Connors), Les Podewell (il vecchio).

Regia                 Harold Ramis
Sceneggiatura   Harold Ramis, Danny Rubin
Data di uscita    1992
Genere               Commedia

La trama: Il 2 febbraio, il “giorno della marmotta” che dà il titolo al film nell’edizione originale (il titolo americano è Groundhog day), è un’istituzione statunitense celebrata nel villaggio di Punxsutawney, a nord di Pittsburgh in Pennsylvania. Ricomincio da capo inizia il 1 febbraio. Phil Connors (Bill Murray), annunciatore meteorologico per una catena televisiva che ha sede a Pittsburgh, parte alla volta di Punxsutawney per il suo quarto anno di reportage sul giorno della marmotta, una prospettiva che non lo entusiasma. Lo accompagnano il suo operatore Larry (Chris Elliott), che Connors tiranneggia e che lo ricambia con antipatia, e la sua produttrice Rita (Andie MacDowell). Rita è agli antipodi di Phil per gusti e atteggiamenti ma sembra cercare comunque in lui un lato buono. ricomincio1
L’indomani, dopo la breve diretta sul festival, in cui la marmotta vede la sua ombra, i tre ripartono per Pittsburgh ma vengono bloccati da una tempesta di neve che Connors non aveva previsto. Rientrano a Punxsutawney e vi trascorrono la notte. Connors si risveglia alle sei del mattino e si accorge subito che qualcosa non quadra: la radio trasmette esattamente le stesse voci del giorno innanzi, le stesse persone lo incontrano alla pensione e per strada, e si ritrova a raccontare in diretta l’identico festival del giorno della marmotta.

A questo punto inizia un ciclo infernale. Giorno dopo giorno, alle sei del mattino, Connors si risveglia ritrovandosi alla casella di partenza del due febbraio. Superato lo choc iniziale decide di trarre un qualche partito dalla situazione e comincia a raccogliere informazioni sugli abitanti del villaggio. Grazie a questa strategia seduce l’avvenente Nancy Taylor, svaligia un furgone per il trasporto valori, si dà alla bella vita, eccetera – episodi che naturalmente non si estendono al di là dello spazio del due febbraio. Quando però cerca di applicare i suoi piani a Rita la differenza tra i due si rivela insuperabile. Faticosamente Connors cerca di costruire la giornata perfetta, che dovrebbe culminare nella seduzione di Rita, ma inesorabilmente si scontra con il bisogno di sincerità della ragazza che intuisce la macchinosità dei suoi tentativi.

Dopo alcuni tentativi di suicidio del tutto inutili perché Phil continua a svegliarsi la mattina del due febbraio, l’uomo diventa sempre più affabile affabile con Rita e Larry. Si dà alla scultura di statue di ghiaccio. Decide di dedicarsi agli studi. Inizia a seguire un corso di pianoforte. Ne seguiamo i progressi. Conosciamo un Connors buono, che si dispera per non riuscire a salvare un pover’uomo che pare condannato a morire un due di febbraio e che finisce con l’accettare che alcune cose non possono venir comunque cambiate nel giorno che egli vorrebbe perfetto.

Nell’ultimo giorno della marmotta Connors compie una serie di buone azioni che gli permettono di guadagnare l’affetto degli abitanti di Punxsutawney e l’ammirazione di Rita che lungi dal trovarlo insopportabile lo compra all’asta degli scapoli. L’amore infine conquistato lo libera dalla ripetizione; il risveglio al tre febbraio porta con sé l’accettazione del destino: Connors vuole vivere a Punxsutawney.

“È già ieri” :Remake italiano del più riuscito film americano Ricomincio da capo

“Ricomincio da Natale”: copia del magnifico Giorno della marmotta traspostato nel periodo natalizio.

La morale:

Se non ci fosse domani, non ci sarebbero conseguenze e cattivi risvegli. È la morale bonariamente sottoproletaria che Phil Connors fa scoprire con facile maieutica ai suoi compagni di bevuta Gus e Ralph. Se non ci sono conseguenze tutto è permesso e possiamo non star più alle regole. La morale ha un’importante dimensione metafisica. In un mondo con una struttura diversa dalla nostra – come sembra essere quello in cui è temporaneamente confinato Connors – gli atti potrebbero avere conseguenze modeste e comunque circoscritte per colui chi li compie.

Avrebbero comunque delle conseguenze, contrariamente a quanto sostiene Ralph. Connors dà qui un’ulteriore prova di cinismo, dato che le conseguenze sono circoscritte per lui e non per gli altri. Ma certo i vincoli della situazione sono più deboli per Connors, che sa che per lui non ci sarà “domani”. Il successo morale dipende in buona parte dalla fortuna morale, dal gioco di conseguenze che rendono un atto buono o cattivo, ma la situazione di Connors indica che tale successo dipende anche dalla possibilità di conoscerne le conseguenze. E Connors sa che le conseguenze dei suoi atti non saranno mai avvertite da lui. In questo senso è una creatura morale bizzarra.

La conoscenza di Connors è diversa dalla nostra. Un po’ come il pianista che ripete lo stesso pezzo per impararlo, Connors ripete la cassetta metafisica dello stesso giorno. Tuttavia la conoscenza che ne ottiene si rivela inutile là dove dovrebbe dare i frutti migliori. Nonostante egli riesca a ottenere facilmente sesso e denaro, non riesce a conquistare Rita. A Rita non interessa quello che Connors sa, e addirittura la indispone che egli sappia anticipare tutti suoi desideri. Connors è un filologo di Rita, ma la sua erudizione è totalmente inutile. A Rita interessa un certo tipo di Connors, un Connors con certe qualità. La conoscenza è inutile perché non cambia Connors.

Non nasce mai un Connors nuovo o migliore, e difatti egli si ritrova ogni giorno ad essere il Connors che era il giorno prima. Questo è il vero significato della seconda parte del film, il vero senso, incidentalmente, del ricominciare da capo. Connors spezzerà il cerchio infernale quando passerà da una conoscenza che si limita a raccogliere dati a una conoscenza che lo trasforma. Imparare a suonare il piano trasforma colui che impara perché nell’apprendimento non ci si limita a memorizzare un pezzo, ma si acquisisce una tecnica che permette la padronanza di un numero virtualmente illimitato di pezzi.

Sto prendendo il film troppo sul serio? Si potrebbe anche interpretarlo come una caricatura di un certo messaggio tipicamente ‘americano’, dell’ansia di migliorarsi, delle guide per il ‘self-improvement’ che suggeriscono, per l’appunto, di dedicarsi appassionatamente a un hobby come la scultura del ghiaccio o il pianoforte, non certo di passare cinque anni a studiare il sanscrito o la meccanica quantistica. Forzando la mano alle intenzioni dello sceneggiatore, vorrei sostenere che il film mostra quanto conti la decisione di intraprendere questo viaggio che conduce alla conoscenza, e la decisione, sempre ripetuta, di continuarlo.

Possiamo parlare qui di un valore intrinseco della conoscenza, al di là di tutti gli usi strumentali che Connors può farne: limitati alle circostanze del momento nella prima parte del film, o inseriti in un grande progetto di vita nella seconda parte.

La metafisica del film, come abbiamo visto, è particolarmente deviante. Alle sei del mattino il protagonista si muove simultaneamente su due coordinate metafisiche, tempo e universi paralleli. Il tipo di conoscenza che può ottenere e il modo in cui questa si lega all’intuizione morale per cui la conoscenza ha un valore intrinseco potrebbero semplicemente dipendere dall’artificiosità della situazione, dalla metafisica molto particolare che ci propone lo sceneggiatore. Ma il legame con il mondo reale è in agguato dietro l’angolo, e ci viene offerto già al terzo giorno. Connors chiede a Gus e Ralph che cosa accadrebbe se uno fosse condannato a vivere sempre nello stesso luogo e i giorni fossero tutti uguali e nulla fosse veramente importante. Gus osserva, sconsolato, che questa è in fondo la sua vita: “That sums it up for me”. Il mondo reale non è poi così diverso.

L’onniscienza è moralmente insufficiente in quanto non rende necessariamente migliori. Il punto di vista fuori dal tempo e l’onniscienza sono irrilevanti ai fini morali. Non dovremmo accettare consigli e leggi da un dio. Gli inventori delle religioni sembrano averlo intuito quando hanno creato i miti degli dei fattisi uomini e scesi sulla terra a prodursi in spettacoli strani che attirassero l’attenzione degli umani. Per gli umani il viaggio alla ricerca della conoscenza è l’unica cosa che sembra veramente poter contare, e su cui nessun dio ha alcunché da insegnare.

La conoscenza e persino l’onniscienza possono non aver valore se non nella contingenza delle situazioni. Non basta essere dei e a volte la compagnia di un dio è noiosa. Anzi, gli umani hanno il privilegio di potersi migliorare, ed è questo che li rende così interessanti. Ciò che sembra avere un valore intrinseco è il cammino che ci porta alla conoscenza, e la conoscenza stessa. Per trarre questa morale Ricomincio da capo ci mostra una situazione che mancava al repertorio delle tragedie classiche. Ci mostra l’epica di un dio che diventa uomo e scopre che da uomini si sta meglio.

Roberto Casati
http://www.caffeeuropa.it/attualita01/123destino-marmotta.html

Riflessione: Questo film ci riconduce ai momenti in cui proviamo dei rimpianti per azioni compiute o non compiute, parole dette o non dette …..Ti sei mai chiesto cosa faresti se oggi fosse l’ultimo giorno della tua vita?

Ti è mai capitato di vivere più esperienze allo stesso modo o meglio seguendo le stesse dinamiche e quindi ad ottenere gli stessi risultati, anche se in momenti diversi e con persone diverse?  Come mai accade questo…..




Hamilton Beazley

Basta con i Rimpianti

Essere prigionieri del passato impedisce di vivere pienamente

Red Edizioni

Tutti possiamo riuscire a liberarci dai rimpianti, semplicemente conoscendo gli strumenti spirituali e psicologici che possono aiutarci a vincerli, combattendo gli schemi mentali sbagliati ed esaminando a fondo le nostre colpe. – Individuare le varie tipologie di rimpianti e di ricordi dolorosi; – conoscere gli strumenti spirituali e psicologici che ci aiutano a vincerli; – combattere gli schemi mentali sbagliati che li alimentano; – esaminare a fondo le nostre responsabilità; – perdonare con magnanimità chi ci ha ferito e noi stessi.
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Tullio Avoledo

L’Ultimo Giorno Felice

Edizioni Ambiente

«Ma c’è una sensazione forte proprio lì, in mezzo al torace: come se al posto del cuore ci fosse un terreno scavato, da cui tutto il buono è stato portato via. E nel vuoto prosciugato di ogni valore e bellezza, è come se lì adesso ci fosse una discarica di rifiuti.»

Francesco Salvador, cinquantenne, avvocato di successo. Una domenica, insieme a moglie e figli, si imbarca per una gita sulle isole della laguna veneta. Ma non riesce a godersi la bella giornata, il cellulare squilla in continuazione, e i fili della sua vita si aggrovigliano sempre di più. Francesco ha fatto i soldi vendendo i terreni lungo il fiume comprati con il duro lavoro di suo padre. Sul letto di morte gli aveva promesso che non li avrebbe mai venduti, in realtà li ha ceduti e ora sono utilizzati come cave di ghiaia e discariche. Ne è rimasto uno solo, quello su cui abita il vecchio zio. La situazione gli è ormai sfuggita di mano e precipita nel corso della giornata…

Un romanzo di atmosfere e rimpianto, in cui l’ironia lucida e disperata della prosa di Avoledo racconta il progressivo deterioramento dei nostri fiumi e delle nostre vite.

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Attaccamento e Sofferenza – Felicità: Lasciar Andare

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La felicità è la condizione naturale dell’ essere interiore (Anima), la maggior parte di noi non vive una condizione di felicita’ e gioia interiore poichè la mente e l’ ego interferiscono con la vibrazione Anima, per cui l’ individuo vive in una condizione di separazione, nell’ illusione che qualche evento esterno ad esso possa colmare il suo cuore di gioia e felicità. La condizione di separazione comporta che l’ individuo si illude di dover fare qualcosa per attirare la gioia e la felicita’ nella sua vita. Questa proiezione illusoria si proietta nei componenti della famiglia, la societa’ le Istituzioni Pubbliche moltiplicando a dismisura i conflitti, tali conflitti sono a loro volta moltiplicati poiche’ un numero di persone, il cui intento e’ solo di aquisire danaro e potere, lavorano puntigliosamente a moltiplicare tali conflitti e a renderli sempre piu’ insolvibili per trarne vantaggio. In questo quadro poco rassicurante dobbiamo ritornare a considerarci Uno, e a vedere nel conflitto non un attacco dall’ esterno ma una percezione del sè.

felicita2Nel caso che la controparte comunque viva nella separazione e comunque non voglia aprire il suo cuore e la sua mente bisogna non creare resistenza e semplicemente contenere, con la mente tranquilla, i danni che inevitabilmente i conflitti e il senso di separazione creano. In altre parole Essere senza dover fare nulla. Cio’ non significa l’ essere passivi, ma operare ed agire con la mente assolutamente tranquilla, Essere centrati significa essere focalizzati nel proprio scopo, l’ unico vero e assoluto scopo che abbiamo nell’ esistenza e’ di rimanere nel silenzio e di ascoltare la nostra Anima, Lei ci condurra’ nelle esperienze della vita che le sono necessarie, che possono essere piacevoli o non piacevoli. L’ avere la piena responsabilità della propria vita nel senso piu’ profondo  perche’ cio’ crea il vuoto nella mente, e ci pone nella condizione di accettare tutto cio’ che la vita ci porta ad esperire nel bene e nel male. L’ imperativo non e’ di lamentarsi  o arrabbiarci con chi ci rende la vita difficile ma di chiedersi perchè, nel silenzio, e ascoltare la risposta, quando la risposta arriva (Ascolto dell’ Anima) la elaboriamo, cosi impariamo e possiamo andare avanti.

Non attaccarsi a nulla ! Verificare con obiettivita’ quali attaccamenti abbiamo, scriverli!
Verificarli a fondo essi ci dicono dove stiamo deviando dalla nostra Anima.  Ogni attaccamento comporta un freno al fluire dell’ Energia e quindi una sofferenza. Dobbiamo essere impeccabili, nel senso di essere noi stessi sempre e comunque sia che siamo in mutande sia che vestiamo uno Smoking. Se non lo siamo ci sono degli attaccamenti e delle paure in altre parole non riusciamo a lasciar andare. L’ esistenza e’ un fluire di esperienze dove tutto e’ costantemente in movimento perchè c’ è , insita nelle Leggi Naturali l’ aggiustamento costante delle numerose forze che agiscono nella nostra Dimensione, alle quali noi contribuiamo  come creatori della realta’. Questo aggiustamento o ricerca dell’ equilibrio è costante e presente ovunque, in ogni cosa, azione, perciò dobbiamo essere fluidi e lasciare che avvenga qualunque cosa che deve avvenire, senza interferire. Molta sofferenza si crea perche’ la gente si attacca alle cose al danaro, alla casa, al potere, all’ amore, perchè si ha paura di perderle.

felicita

Lasciate andare, lasciate andare, lasciate andare……………………………….

di Giorgio Capuzzo

facilmente contattabile a questo indirizzo: capuzgio@hotmail.com



Blaise Pierrehumbert
L’AttaccamentoDalla teoria alla pratica
Magi Edizioni Scientifiche

Il testo offre al lettore italiano una preziosa integrazione delle idee fondamentali che dal 1920 animano la psicoanalisi e la psicologia dello sviluppo. Dopo Freud e Jung, con Abraham e Ferenczi, prende forma, grazie ad Anna Freud e Melani Klein, l’analisi infantile, a cui Winnicott e Bion, Bick, Harris, Meltzer, Tustin, Neumann e Fordham danno luminosi apporti.

Con il cruciale contributo di Bowlby, paziente di Klein, inizia nel secondo dopoguerra una complessa ricerca sull’attaccamento, che procede tra teoria delle pulsioni, teoria delle relazioni oggettuali, osservazione della relazione madre-bambino.

Main, Ainsworth, Holmes e Fonagy approfondiscono il dibattito sul tema che la psichiatra e analista junghiana Jean Knox in “Archetipo, attaccamento, analisi” (Edizioni Magi) denomina la “mente emergente”, ponendo in primo piano la valenza fenomenica di patologia e normalità nel ritmo che scandisce il concepimento, la nascita e la vita perinatale, determinanti per l’attaccamento tra adulti.

Psichiatri, psicologi, psicoanalisti, analisti possono, attraverso le pagine di questo volume, acquisire la conoscenza caleidoscopica – in area infantile, così come in area intergenerazionale – dei clinici francesi e svizzeri, da Lebovici a Jeammet, da Pierrehumbert a Galfon.

La cultura psicologica europea ribadisce così l’impossibilità di separare la teoria dell’attaccamento dalla realtà, sempre in parte imprevedibile, della dimensione analitica che richiede, al tempo stesso, capacità di inventario e di inventiva.

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Gerald Jampolsky
Amare è Lasciare Andare la Paura – Nuova Edizione 2007
Essere Felici Edizioni

Un invito potente a lasciar andare la paura e vivere pienamente l’Amore, in tutte le sue manifestazioni. Un invito a cui non possiamo resistere, se vogliamo trasformare la nostra vita in qualcosa di meraviglioso.

Gerald Jampolsky ci guida alla scoperta di un modo efficace per abbandonare e non lasciarsi più condizionare dai rancori del passato e dalle ossessioni del futuro, rendendo noi stessi e la nostra vita migliori perché, finalmente, la nostra energia può esprimersi nel presente.

È un momento fondamentale, perché cominciamo a vedere, sentire e pensare in maniera diversa. «Durante il giorno, quando stai per essere preso dalla paura, ricorda a te stesso che puoi invece sperimentare l’Amore», dice Gerald Jampolsky. L’Autore, attraverso esercizi e suggerimenti tratti dalla propria esperienza personale, indica il percorso per comprendere che le paure sono un freno che impedisce di vivere pienamente e che non dobbiamo più permettere a queste emozioni negative di limitarci.

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Guy Finley
Lasciare andareCome sconfiggere lo stress e vivere secondo i propri ritmi
Essere Felici Edizioni

Da questo brillante libro scoprirai che non devi dipendere da niente e da nessuno per essere felice, e che la rabbia, la depressione e l’ansia provengono da un’imperfetta conoscenza di se stessi e delle proprie dinamiche psicologiche.
Capirai che molte dipendenze possono anche essere indefinibili: per esempio che non c’è nessuna differenza fra una persona che distrugge la sua vita con l’alcool e chi la distrugge con paure, con la depressione o lavorando come un ossesso.
Il risultato finale è lo stesso: una vita che non funziona e che distrugge se stessa e tutto ciò che le sta intorno.
Il libro di Guy Finley è una lezione molto potente eppure piacevole e leggera per imparare a lasciare andare chi pensi di essere. I principi quì presentati in modo così gradevole, sono più profondi dell’oceano.
Credimi, il tuo cuore sa già quanto essi siano giusti. L’insuccesso non ha il diritto di esistere. Anche tu te ne renderai conto.

Lo trovi su Macrolibrarsi

Crescita Personale – Novità: condividi con noi i tuoi Articoli

fraseiniziale

Crescita Personale – I tuoi Articoli su http://ilfilodimaggy.com

Quest’anno Ti voglio dare la possibilità di inserire i tuoi Articoli/Pensieri/Eventi/Riflessioni/Poesie su questo blog; con il tuo nome, una tua breve biografia e, se ce l’hai,  il link al tuo sito.

Come avrai capito, scrivendo un articolo su http://ilfilodimaggy.com avrai un link verso il tuo sito e tanta visibilità!

Sei libero di scrivere il tuo articolo dove vorrai, ti consiglio solamente di modificare un po’ l’articolo in modo che nessuno dei siti che lo ospitano sia penalizzato dai motori di ricerca.

scambio-link1Se hai un sito/bog, Ti chiedo solo un link sul tuo sito/blog verso http://ilfilodimaggy.com. Se non possiedi alcun sito pubblicherò comunque i tuoi articoli.

Per essere pubblicato l’articolo deve essere inerente agli argomenti trattati  (controlla le categorie dei miei Articoli) ed essere un articolo formativo! Gli articoli che sono annunci pubblicitari o solo pubblicità saranno respinti.

Questa iniziativa ci permette uno scambio di idee ed informazioni.

Ti ricordo inoltre che non è necessario che tu sia un Maestro o un Guru per condividere con noi i tuoi pensieri, le tue riflessioni o qualunque materiale tu abbia a disposizione per la crescita personale di tutti coloro che leggono.

Aspetto dunque tutti gli articoli che vorrai inviare al mio indirizzo email sg.maggy@gmail.com

Ti ringrazio per la condivisione!

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Maggy

Vivi la Vita

La Vita è…

madre-teresa
La Vita è
un’opportunità: coglila;
La Vita è
bellezza: ammirala;
La Vita è
beatitudine: assaporala;

La Vita è un sogno: fanne una realtà;
La Vita è una sfida: affrontala;
La Vita è un dovere: compilo;

La Vita è un gioco: giocalo;
La Vita è preziosa: abbine cura;
La Vita è una ricchezza: conservala;

La Vita è amore: godine;
La Vita è un mistero: scoprilo:
La Vita è promessa: adempila;

La Vita è tristezza: superala;
La Vita è un inno: cantalo;
La Vita è una lotta: combattila;

La Vita è un’avventura: corrila;
La Vita è felice: meritala;
La Vita è Vita: difendila;

da “Vivi la Vita” di    Madre Teresa di Calcutta

Difendiamo dunque la nostra Vita ,
possiamo fare qualcosa anche per loro……

Adotta un Bambino a Distanza

Non è difficile togliere un bambino dalla strada e dalla miseria,offrirgli una casa, un letto, la sicurezza di mangiare.
L’adozione a distanza con SOS è il modo più efficace per farlo.
Perché con l’adozione a distanza dai a un bambino orfano o abbandonato una mamma SOS, la certezza di essere nutrito, curato, avviato allo studio.
Fino a quando diventa autonomo, in grado di vivere un’esistenza dignitosa.

SOS Italia Villaggi dei Bambini – via Durazzo, 5 – 20134 Milano –
C.F.80017510225 –

Tel. (+39) 02.55231564 – Fax. (+39) 02.56804567


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Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza

“La famiglia, “unità fondamentale della società e ambiente naturale per la crescita e il benessere di tutti i suoi membri e in particolare dei fanciulli, deve ricevere la protezione e l’assistenza di cui necessita per poter svolgere” integralmente il suo ruolo nella collettività”.

Coerentemente con il modello SOS a livello internazionale, anche SOS Villaggi dei Bambini ha una politica di intervento centrata sul bambino. Questa politica è frutto di confronto interno con tutte le realtà SOS di accoglienza in Italia e a livello mondiale con tutte le organizzazioni SOS ed è coerente con i principi sanciti dalla Convenzione ONU dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

E’ periodicamente effettuato un monitoraggio del modello che coinvolge tutti gli stakeholders compresi i bambini e i giovani seguiti nei “Villaggi SOS”.

Questo modello è basato sul principio che per ogni bambino una famiglia accudente è il posto migliore in cui crescere.

L’obiettivo principale degli interventi SOS è quindi quello di prevenire la separazione dei bambini dal nucleo d’origine. Solo quando questo è inevitabile si accoglie il bambino offrendogli un’accoglienza di tipo familiare.

Due i programmi di intervento:

  • programmi di rafforzamento familiare
  • programmi di accoglienza di tipo familiare suddivisi in programmi a breve termine e programmi a medio – lungo termine.

Se vuoi conoscere dove sono attivati in Italia questi progetti clicca qui


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Louise L. Hay

Puoi Guarire la tua Vita – DVD

Macrovideo
Lo trovi su Macrolibrarsi

È finalmente uscito il primo film in assoluto su Louise L. Hay!

PUOI GUARIRE LA TUA VITA

Dal libro omonimo che ha venduto 35 milioni di copie nel mondo….lo stesso successo sta per ripetersi ora con il DVD!
Louise L. Hay continua ad ispirare ed elevare milioni di persone ogni giorno!

Louise è una terapeuta, un’insegnante, una scrittrice, un modello, una guida, una pioniera, un vero e proprio punto di riferimento per tutti i veri ricercatori!

Nel film Louise L. Hay, fondatrice della Casa Editrice Hay House, coinvolge numerosi personaggi di fama internazionale come Gregg Braden, i coniugi Hicks, Wayne W. Dyer, Cheryl Richardson, Chtistane Northrup, Doreen Virtue, Mona Lisa Schulz e Leon Nacson, Gay Hendricks.

Alcuni dei migliori autori della casa editrice da lei fondata vengono intervistati e raccontano, insieme a Louise, le ragioni del suo e del loro successo.

“Ci sono molti modi per percorrere un sentiero spirituale – tante quante persone lo percorrono”

Il messaggio che Louise Hay sta diffondendo da oltre 20 anni è: cambia i tuoi pensieri, puoi cambiare la tua vita.

Molto di più di un racconto biografico della vita di Louise, con una colonna sonora indimenticabile, il film ci conduce irresistibilmente e dolcemente attraverso i sentieri della crescita spirituale

Un messaggio spirituale liberatorio, dalla grande carica umana di una donna che ha superato le difficoltà più grandi della vita!

“Siamo tutti in viaggio, che lo sappiamo o no. Siamo tutti in un viaggio per imparare come esprimere il nostro pieno potenziale in questo mondo. Molti di noi hanno imparato a vedere i propri pensieri come un riflesso del mondo esterno – un riflesso di qualcosa che ci sta accadendo. Ma come sarebbe, se l’Universo non funzionasse così?
E se invece con ogni pensiero che pensi, tu stessi creando il tuo presente e il tuo futuro?
E se tu stessi creando la storia della tua vita con ogni pensiero che ti passa per la mente proprio adesso?”

Il film si apre con l’immagine di una donna seduta in auto, bloccata nel traffico e noi siamo resi partecipi del suo dialogo interiore: Si lamenta delle sue sventure, senza mai fermarsi.

Noi spettatori viaggiamo con lei, dentro la sua testa, mentre si muove nelle prime ore del mattino.
E ci è subito chiaro che non trova nulla intorno a lei che la renda felice.

Mentre cammina sul marciapiede insieme all’altra gente, sentiamo i discorsi di tutti.

Queste persone si sfiorano l’una con l’altra catturate nel loro brontolio mentale, simile a quello della protagonista, fino a che non appare una donna, i cui pensieri sono diversi.

Sono pensieri positivi ed entusiastici!

Mentre le due donne passano, una carta cade e la nostra protagonista la raccoglie, c’è scritto:

“Io voglio cambiare”

Più la nostra eroina procede nel viaggio interiore, più il suo dialogo interno evolve.

E noi siamo testimoni partecipi di ogni rivelazione ad ogni stadio verso l’illuminazione.

Mentre percorre il suo sentiero alla scoperta di Sé, attraverso i vari CAPITOLI DEL FILM ci accompagna verso tutti gli stadi del cambiamento:

Siamo tutti in viaggio
Il Paesaggio Interiore del Cambiamento
Le Sfide lungo il Sentiero
Resistenza al cambiamento
False convinzioni
Credenze
Gli Altri
Concetti di Sé
Negazione
Tattiche dilatorie
Paura
Metti alla prova la profondità del tuo impegno
La mia guarigione è già in atto
Il Tesoro Nascosto al Centro di Te.
Impara ad accettare con gratitudine

La nostra eroina viene disorientata, sfidata, lascia andare tutto e… alla fine trova se stessa lungo la via!

Questo film è un gioiello da custodire, infatti la versione che sarà distribuita è quella ampliata: Macrovideo offre in questo modo ben 3 DVD con contenuti extra di quattro ore, composti da materiali inediti che includono le interviste INTEGRALI agli autori e un sistema completo di affermazioni interattive, che potete usare da subito per iniziare a portare significativi cambiamenti nella vostra vita!

DATI TECNICI: 3 DVD 90 MINUTI DI FILM + 4 ORE CIRCA DI MATERIALE EXTRA

Macrovideo
Lo trovi su Macrolibrarsi



Claudia Rainville

Come Guidare il Bambino Verso una Vita Felice + 2 CD Audio

Edizioni Sì – Studi Interiori

Un nuovo incontro con Claudia Rainville, dedicato questa volta a genitori e educatori.

Con che occhi bisogna osservare il bambino per comprenderne fino in fondo la natura, le necessità, le potenzialità?

Quale responsabilità, enorme eppure da assumersi con gioia, hanno un genitore o un educatore?

In che modo possono guidare il bambino verso la scoperta di sé?

Come superare i momenti difficili, come essere confidenti mantenendo la necessaria distanza per essere guide consapevoli?

Ascoltare Claudia Rainville, la fondatrice della Metamedicina, grande comunicatrice, come sempre, fa apparire semplice ogni decisione.

Lo trovi su Macrolibrarsi

Mamma e Papà: mai più Schiaffi

schiaffo4Schiaffi ai bimbi vietati in 23 Stati

Corriere della Sera
Alessandra Muglia
16/12/2008

Proibiti anche per i genitori, come chiede l’Onu Ma in altri 89 Paesi sono permessi a casa e a scuola “No, non ce la faremo per il 2009”. Il countdown è partito da tempo, ma Paulo Sérgio Pinheiro è costretto a prendere atto che si allontana la fine delle sculacciate ai bambini permesse per legge. Incaricato dal segretario generale dell’Onu di preparare il rapporto sulle violenze contro i minori, nel 2006 era stato lui a fissare questo termine, che sarebbe caduto in concomitanza con il ventennale della Convenzione sui diritti dell’infanzia, l’anno prossimo. Ma convincere tutti gli Stati a vietare entro il 2009 ogni forma di correzione fisica verso i più piccoli—ceffoni di mamma e papà compresi — si è rivelata un’utopia.

«Purtroppo l’obiettivo è saltato — ammette Pinheiro al telefono da Asunción, Paraguay —.

Sono stati fatti passi avanti, ma non nella misura che speravamo».
Progressi monitorati dal nuovo rapporto internazionale «Iniziativa globale»: gli Stati che proibivano a chiunque (anche ai genitori) di mettere le mani addosso ai piccoli nel 2006 erano 16 e ora sono diventati 23 (18 europei) mentre a permettere bacchettate e altri «castighi correttivi» a scuola sono rimasti 89 Paesi (106, 3 anni fa).
Si procede dunque, ma più lentamente del previsto. A rallentare la corsa ci sono anche gli Stati Uniti, che non hanno ratificato la convenzione per i diritti dell’infanzia. Ancora oggi in 21 dei 50 Stati americani gli insegnanti possono alzare le mani: di solito colpiscono (dalle 3 alle 10 volte) il fondoschiena con il paddle, la tradizionale pala di legno piatta, lunga mezzo metro. Sono gli Stati centrali della Bible belt (la «cintura della Bibbia») americana, dove la gente s’ispira al «risparmia la verga e vizierai il bambino» (Proverbi 13-24).
schiaffo2«I più colpiti sono gli afroamericani: sono il 17% degli alunni ma quasi il 40% di quelli percossi», racconta Alice Farmer di Human Right Watch, snocciolando i risultati dell’ultimo studio sulle pene corporali nelle scuole Usa. I maschi le prendono più delle femmine, i bambini di campagna più di quelli di città. Nel complesso i piccoli americani percossi a scuola sono scesi di un terzo in pochi anni: da 300mila nel 2002-2003 a 200mila di oggi. Indice che le maniere forti tra i banchi sono comunque destinate a scomparire. Non è invece in discussione il diritto dei genitori a schiaffi e sculacciate, permessi in tutti e cinquanta gli States.
Di tutt’altro segno la situazione al di qua dell’Oceano. In Europa le bacchettate a scuola sono praticamente scomparse. Tra gli ultimi a bandirle, la Gran Bretagna. Ora nel Vecchio Continente la nuova sfida per le associazioni dei diritti dell’infanzia è proibire anche i ceffoni dei genitori.

schiaffoNel 1979 la Svezia è stata il primo Paese al mondo a vietarle.

Seguirono Finlandia (1983), Norvegia (1987), Austria (1989). Gli ultimi arrivati sono Spagna, Cile e Costa Rica. In totale 23 Paesi. Gli altri Stati continuano a considerare sberle e sculacciate sistemi educativi efficaci, non classificabili come punizioni corporali.

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«Se usate per il bene del bambino e non come reazioni scomposte alla frustrazione e alla rabbia, possono evitare danni ben maggiori» sostiene Peter Inson, ex insegnante a Londra, giornalista e scrittore di libri per adolescenti. Lui rivendica l’utilità dello scappellotto per marcare limiti invalicabili quando le parole non bastano. Si pensi, ad esempio, al piccolo che si ostina a scavalcare la ringhiera del balcone o che picchia un amichetto. «Le proposte di mettere fuorilegge gli scapaccioni —spiega —sono avventate e destinate a mandare in confusione i genitori».
Ma è proprio contro questa mentalità che combatte Pinheiro: «La cosa più sconcertante è constatare che anche nei Paesi democratici si continua ad avere un atteggiamento autoritario nei confronti dei figli. Se li picchi, dicono, è per raddrizzarli, è per il loro bene. Quello che non è più lecito sulle donne e ormai nemmeno sui cani, lo resta sui bambini».
Tra i 155 Stati che ammettono il ricorso al ceffone da parte dei genitori c’è l’Italia: una sentenza della Corte di Cassazione nel 1996 ha dichiarato illegittima ogni forma di punizione corporale ma la legge non c’è ancora. «Esiste un diritto familiare che è diverso da quello pubblico — osserva Valerio Neri, direttore di Save the Children Italia —. Che un ragazzo a scuola non vada educato a scapaccioni è accettato, mentre altra cosa è quel che è ammesso tra le mura domestiche. Che lo Stato possa proibire ai genitori di punire i figli viene considerata un’indebita intrusione».
schiaffo1Incalza Pinheiro: «A volte si ha l’impressione che il rispetto dei diritti umani si fermi di fronte alla porta di casa, e questo perché i bambini sono considerati proprietà dei loro genitori: un modo di pensare trasversale a culture e livelli sociali».
La legge britannica consente sculacciate moderate, ma non punizioni che procurino lividi, ferite e gonfiori. La proposta d’introdurre il divieto assoluto di «suonarle» ai bambini invece è stata respinta un anno fa quando da un’indagine di Downing Street è emerso che per molti genitori la disciplina si è deteriorata da quando il «bastone» è stato abolito.
«Il rimpianto verso castighi e pene corporali si spiega con il fatto che si toglie uno strumento di controllo senza sostituirlo con altri. Bisogna accompagnare il divieto con un training che insegni metodi alternativi», spiega Elda Moreno, responsabile della divisione diritti dei bambini del Consiglio d’Europa, promotore di una campagna contro le
punizioni corporali anche in ambito familiare.

«Il caso della Svezia è indicativo: quando le punizioni corporali sono state vietate 30 anni fa l’80% dei genitori era contrario; oggi, dopo molti anni di supporto a famiglie e insegnanti, solo il 5% di loro le ritiene accettabili».
Anche Jo Becker di Human Right Watch insiste su questo punto: «La Svezia è un caso riuscito perché al divieto ha unito un training, in Kenya invece non è successo: a 8 anni dal divieto le punizioni corporali sono ancora in voga».
Nel mirino ci sono i governi: «Non è una questione di criminalizzare i genitori, non vogliamo mandarli in galera perché danno una sculacciata ai figli — sintetizza Pinheiro — ma chiediamo che cambi la nozione di quello che è accettabile: gli Stati non si stanno impegnando abbastanza su questo».
Núcleo de Estudos da Violência – NEV – Universidade de São Paulo – USP
http://www.nevusp.org/portugues
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Produzido em: 20 December, 2008, 21:24


A proposigto di bimbi

sos Italia - Adozione a distanza

sos Italia - Adozione a distanza


Guide per genitori ed educatori qui




Rudolf Steiner

L’Educazione dei Figli

Oscar mondadori
“Non insegnamo basandoci su regolamenti e programmi ma attingendo a quanto è vivente”

Dall’eclettico filosofo di inizio Novecento, fondatore della celebre scuola steineriana, una riflessione profonda sui metodo pedagogico.

Una teoria educativa basata sulla libera espressione delle potenzialità del bambino attraverso l’apprendimento di tutte le arti. Per formare degli individui liberi da condizionamenti in cui pensiero, cultura, sentimento e volontà cooperino in armonia.
Lo trovi su Macrolibrarsi



Richard Templar

Le Regole per i Genitori

I principi e i comportamenti chiave per crescere al meglio i propri figli

Avallardi

Quello che dici e come ti comporti avrà negli anni un’influenza determinante sul modo di vivere di tuo figlio.

Dipende molto da un genitore il fatto di aver cresciuto un individuo dalla personalità instabile, oppure una persona serena e matura.

La buona notizia è che – riflettendo sui tuoi atteggiamenti e applicando le 100 regole – comincerai automaticamente a correggere tante piccole fobie e tante cattive abitudini e a introdurne invece di positive. Positive per te e soprattutto per il benessere presente e futuro dei tuoi figli.

Lo trovi su Macrolibrarsi



Gabriele Ulsamer Bertold Ulsamer

Genitori e Figli: le Regole del Gioco

Secondo la teoria delle costellazioni familiari

Età dell’Acquario Edizioni

Genitori e Figli: le Regole del Gioco è un libro in cui gli autori spiegano in maniera diretta, efficace e concreta tutto quello che può risultare controproducente nell’educazione, offrendo consigli utili per evitare errori cui si potrebbe porre rimedio solo attraverso lunghe e faticose terapie.

In questo manuale sull’educazione dei figli gli autori, basandosi sulle teorie di Bert Hellinger, analizzano l’importanza degli «ordini dell’amore» in seno al nucleo familiare e la «struttura profonda» su cui esso si basa.

Negli ordini dell’amore sono fondamentali, ad esempio, l’equilibrio tra dare e prendere, i concetti di merito e gratitudine, di colpa e perdono, il giusto modo di ripartire obblighi e responsabilità, i problemi legati all’appartenenza e all’esclusione, la parità nel rapporto di coppia, l’accettazione del proprio destino e di quello del resto della famiglia e, in particolare, il modo corretto di stringere legami e di capire quando è il momento giusto per lasciare che i figli scelgano la loro strada.

Un manuale per genitori e famiglie nuovo e originale, estremamente pratico (grazie ai numerosi esempi tratti dalla vita reale) e «pronto per l’uso».

Lo trovi su Macrolibrarsi

Le SEI Leggi Universali del DARE e del RICEVERE

dare-e-ricevereLe SEI Leggi Universali

del DARE e del RICEVERE

A volte abbiamo la sensazione che gli altri non ci apprezzino abbastanza e non riconoscano appieno il nostro valore…

E in effetti noi stessi spesso ci rendiamo conto di incontrare persone che fin da subito ispirano fiducia e ci mettono a nostro agio, mentre con altre non succede…

Come Mai nonostante le nostre buone intenzioni in certe
situazioni non riusciamo a creare empatia con gli altri?

Come Mai abbiamo amici o amiche che riescono ad affascinare
al primo incontro anche se non sono particolarmente belli o ricchi
mentre altri sono perennemente in cerca di una relazione?

Come Mai a volte non riusciamo a essere riconosciuti e
apprezzati come vorremmo?


In ambito familiare, scolastico e professionale
le cose non cambiano…

Genitori che ottengono rispetto e confidenza dai propri figli e altri che sono perennemente in lotta…

Insegnanti che sono amati e stimati dai propri allievi e altri ritenuti odiosi e insopportabili

Venditori e rappresentanti di una stessa ditta che pur avendo gli stessi strumenti e lo stesso mercato fatturano uno il doppio dell’altro

Si…  ci sono persone a cui tutto sembra andare per il meglio e, sia negli affetti che nel lavoro, sembrano instaurare relazioni interpersonali di qualità con estrema facilità…

senza nessuno sforzo si circondano di amici che li rispettano, li stimano e li ammirano


Qual’è il loro SEGRETO?segreto

Trovare una risposta a questa domanda può essere estremamente interessante perché…

…una volta comprese le modalità di relazione che queste persone hanno con gli altri, possiamo “modellare” (copiare) questi comportamenti e in breve ottenere dei risultati

prima impensabili.

Ecco un spunto interessante in questo ambito:

leggi-universali

LE SEI LEGGI UNIVERSALI

del DARE e del RICEVERE


La Legge del Dare per il Piacere di Dare

La Legge del Dare a gli Altri ciò di cui hanno Bisogno

La Legge del non Voler Dare a gli Altri ciò di cui non hanno Bisogno

La Legge del non Voler Dare a gli Altri di Più di quanto hanno Bisogno

La Legge dell’Apprezzare e Ringraziare per Tutto ciò che Ricevi

La Legge del Non Pretendere Più di Ciò che Ricevi

Fare tesoro di queste informazioni e provare, un po’ per volta, a metterle in pratica può essere una buona opportunità…


Gerald Jampolsky

Dare è ricevere

Piccola guida per guarire i rapporti e raggiungere la pace interiore

Essere Felici Edizioni

Questo è un mini-corso di 18 giorni per guarire i nostri rapporti lasciando andare la paura che interferisce con la pace interiore. Lo scopo di questa piccola guida è farci riconoscere che sta a noi scegliere se vogliamo vivere la pace interiore o il conflitto.
Il mini-corso fornisce i principi specifici e le indicazioni essenziali che si personalizzano quando vengono applicate nelle 18 lezioni quotidiane.
Lo trovi su Macrolibrarsi

Cerca l’Amore non un Volto

amore-1 Cerca l’Amore non un Volto

L’errore più grande che possiamo fare è identificare in qualcuno o qualcosa la forza che ci fa vivere, Eros. Per questo soffriamo tanto quando ci lasciano. Invece, se impariamo ad affidarci, è quello il momento in cui la vita si può riaprire…..

Ognuno di noi ha un destino da seguire, un solco da percorrere, un sentiero, una via che appartiene solo a lui. Le illusioni, le sirene ci distraggono, ci fanno credere che viviamo per qualcuno o per qualcosa, per un progetto da realizzare, per ritrovare un amore perduto, per riempire la solitudine. In attesa che il progetto che ci siamo dati si realizzi, tutto ci sembra vano, inutile, arido, spento, perduto…
«Amo ancora il mio ex-marito anche se siamo separati da 10 anni. Sono stanca». È l’e-mail di Nadia, che arriva a Tutte le Mattine, la trasmissione di Maurizio Costanzo. Nadia pensa di amare ancora il suo ex, pensa di volerlo con un amore ininterrotto. La stanchezza di cui parla rivela che questa lotta per riaverlo, questo dolore che viene a trovarla spesso, questo senso di frustrazione che prova. l’hanno stremata.
Perché ci lasciano? Gli antichi non ragionavano così Pensavano che nelle cose che ci accadono ci fosse un disegno degli Dei per ritornare a casa, a Itaca, nella terra promessa. L’Odissea è il grande libro dell’Occidente e ricorda a tutti che l’evento è il viaggio, il cammino lungo il nostro sentiero, non le tappe, gli scogli in cui veniamo intrappolati. Nemmeno Calipso, la ninfa dai riccioli belli che promette a Ulisse l’eterna giovinezza, l’immortalità, riesce a fermarlo: il compito dell’eroe è andare verso il suo destino, proseguire il viaggio.
amore-3Cara Nadia, è l’amore che la chiama, Eros, non suo marito: lui è solo (oggetto, la tappa, il ricordo di ciò che non c’è più, insomma un’ombra. Se sbagliamo, se scambiamo un’immagine (quella di suo marito) a cui ci siamo attaccati, con la meta, allora la vita diventa un inferno, ci esaurisce, ci strema, ci annienta.
Non stiamo male, perché lui o lei ci hanno lasciato. No, stiamo male perché non siamo in viaggio, perché siamo arenati nella rete, perché non vediamo il mare, perché non vogliamo convincerci che l’amore non è nostro, ma una forza dell’Universo che vuole portarci a viaggiare verso la nostra Itaca.
Francesca, come Nadia è entrata in una grave forma di depressione dopo che il suo compagno l’ha abbandonata. Durante il giorno risentimenti, pensieri rabbiosi, senso di scoramento: la ferita della perdita veniva a trovarla e lei a ogni seduta mi ripeteva ossessivamente: «Senza di lui non posso più amare», come se l’amore potesse esaurirsi, come se noi potessimo comandare Eros, governarlo, o peggio ancora, incatenarlo a un viso, a un’immagine, a una persona.
amoreCambia il volto del tuo amato!
Chi ci abbandona, chi ci fa soffrire è stato capace di una grande magia: farci estrarre il desiderio, l’amore. Solo questo ha fatto! Crediamo che senza di lui o lei l’amore sia scomparso: in realtà continuando a identificarlo in ricordi, in quel volto noi commettiamo un peccato di grande superbia: vogliamo controllare l’amore, guidarlo, renderlo alla portata del nostro modo di vedere il mondo. non affidarci, farci portare da lui in viaggio.
Anziché affidare ad Amore le nostre sorti, lo vogliamo incanalare nella nostra storia, lo vogliamo solo dentro quel volto, tra le nostre abitudini, i nostri schemi che non vogliamo abbandonare.
Eros si arrabbia, non accetta di essere identificato in una persona, vuole scorrere libero, vuole farci viaggiare, volare. Ma noi non cediamo, ci intestardiamo: o lui o niente.
in quelle sedute di psicoterapia, dominate dal risentimento, dalla malinconia, dai pensieri di morte, dalla immobilità, dal senso di rinuncia a vivere, Francesca restava meravigliata quando la invitavo a chiudere gli occhi e a immaginare il suo amore perduto.
Mentre tutti intorno a lei le chiedevano di dimenticare, io le facevo rievocare il suo amore, le facevo raccontare le “notti belle’, il piacere la tenerezza, il calore che provava con il suo compagno. A ogni seduta commentavo dicendo: «Certo che lei sa amare con una grande intensità »
Diverse volte rispondeva “ora non più” e subito riempiva di improperi, di insulti, di lamenti il compagno. Ogni volta mi soffermavo sulle immagini dell’amore, fino a che le ho chiesto in una seduta di provare le stesse emozioni che mi stava raccontando, con un personaggio senza volto, sconosciuto. A volte quell’uomo senza volto veniva subito ricoperto dal viso del suo ex, ma via via l’uomo senza volto veniva sempre più accettato come tale.
Quando le riusciva, il dolore psichico si mitigava, la seduta finiva senza lamenti, senza rancori, senza ricordi dolorosi del passato. Sapevo che Eros, Amore stava nuovamente riaffacciandosi, la stava rimettendo in viaggio, verso nuovi incontri e ancor di più verso la sua Isola, che è fatta di interessi, di immagini, di fantasie che appartengono solo a lei. Così Eros l’ha guarita e l’ha rimessa in viaggio.

Riza Psicosomatica



Marco Ferrini

Dall’Eros all’Amore

Viaggio alle sorgenti della felicità

Centro Studi Bhaktivedanta
Che la necessità di dare e riceve amore sia intrinseca alla natura di ciascun essere vivente è verità ampiamente riconosciuta. Cosa si intende oggi con questi due termini, invece, implica un’analisi approfondita e attenta ai mutamenti socio-storici e culturali che abbiamo attraversato e che stiamo attraversando. Uno stimolante percorso psicologico e spirituale per tornare alla pura sorgente del sentimento affettivo.Compralo su Macrolibrarsi


John Pierrakos

Eros, Amore e Sessualità

Le forze che uniscono uomo e donna

Crisalide Edizioni

In questo libro John Pierrakos comunica le sue esperienze, accumulate in più di cinquantanni di lavoro, a proposito dell’energia umana, della coscienza e dell’espressione di queste forze sotto forma di Eros, amore e sessualità.

Eros, amore e sessualità sono le fondamenta della nostra realtà. Fluendo attraverso di noi, rappresentano la vera fonte della gioia di vivere. Quella dell’eros è un’esperienza unica, che agisce da ponte fra l’amore e la sessualità. L’eros deve essere continuamente riacceso, perché tende ad esaurirsi e a spegnersi come una meteora che si consuma attraversando l’atmosfera.

Come si può mantenere in vita l’eros? Mostrando all’altro, senza false vergogne, tutti gli aspetti di sé – i migliori ed i peggiori: solo rivelando le nostre verità più profonde, possiamo aprire il nostro animo alla persona amata ed unirci a lei.

Lo Trovi su Macrolibrarsi



Paolo Crepet

Sull’Amore

Innamoramento, gelosia, eros, abbandono, il coraggio dei sentimenti

Einaudi
Si fa presto a dire «amare». Ma quante sono le persone che possono dire di essere innamorate sul serio? E quante quelle capaci di andare oltre l’innamoramento, fino all’amore? Un libro che si legge d’un fiato, perché si parla del nostro destino. Una guida amichevole sul sentiero della maturità affettiva, che non trascura nessuna delle trappole e illusioni annidate lungo il cammino. Un prezioso «manuale di esercizi spirituali» per giovani e adulti di ogni età.

Nello stile semplice e narrativo che lo ha reso familiare a tanti lettori, nel tono rigoroso e sommesso del grande saggista, Paolo Crepet affronta quello che al di là delle apparenze è forse il vero tabù del nostro tempo. E ci porta per mano a scoprire che nel mondo dominato dall’ossessione dell’efficienza e della prestazione, la vera possibilità di cambiamento coincide proprio con il coraggio dei sentimenti. Il coraggio di abbandonarsi a essi, e insieme riuscire a governarli. E che da questo dipendono la felicità e il futuro di ognuno di noi, e forse dell’intera società.

«E se la rivoluzione partisse dall’homo cupidus (ovvero l’uomo emotivo) non più da quello laboriosus né da quello “tecnologicus”? E se fosse venuto il tempo di prendere e dare delle lezioni d’amore? Se il vero frutto di un’acquisita modernità corrispondesse con il concedersi il tempo, la voglia, il lusso d’innamorarsi?»

Compralo su Macrolibrarsi



Raffaele Morelli

Il Sesso è Amore

Vivere l’eros senza sensi di colpa

Mondadori

“Bisogna smettere di credere che esista un amore puro e un amore sporco, un amore divino e uno infernale, un amore sacro e uno profano. L’amore è attrazione, desiderio, piacere¿ e basta! Niente domande, né progetti, né fantasticherie di futuri matrimoni, né schemi in cui inserirlo.”

Quante domande inutili ci facciamo quando parliamo d’amore: “È la persona giusta?”, “Durerà?”, “Sto amando in modo sbagliato?”. E soprattutto: “Ma fra noi due è sesso o amore?”. Il sesso è amore, il vero amore.

Il resto sono sentimenti più superficiali, più ragionati, meno autentici: l’amore è tutto nell’evento del sesso, non c’è nient’altro da cercare o da sapere.

Dopo lo straordinario successo di Ama e non pensare, Raffaele Morelli torna ad affascinarci e provocarci con un libro intenso e rivoluzionario sul sesso.

Prendendo di petto e in contropiede la nostra morale e il nostro pensare comune, Morelli ci mette faccia a faccia con una verità potente e ineludibile: siamo davvero noi stessi soltanto quando facciamo l’amore. È attraverso il sesso infatti che si esprime la nostra anima più genuina, perché la forza divina dell’eros travolge tutte le impalcature razionali che tengono imbrigliata la nostra natura profonda.

Dunque non dobbiamo fare altro che ascoltare il desiderio che ci nasce dentro e lasciarci guidare soltanto dal piacere. Sta arrivando per aiutarci a rinascere, per far sbocciare di nuovo il fiore che è in noi.

Lo trovi su Macrolibrarsi

INVITO per il Cenone di Natale

pranzo-natale

INVITO

per il cenone di Natale

Menù di


Natale


ANTIPASTI

Cocktail di raggi di sole
foglie di quercia agli aromi di bosco
rugiada di luce e radici d’ abete

crostini farciti al sorriso con crema d’amore
edera al sapore di muschio

Venti leggeri ai Sapori del bosco

PRIMI PIATTI

Risatine allegre e serenità

piume di angelo in ali di fantasia

SECONDI PIATTI

Raggi di luna in Crema di allegria

Grigliata di “magia“:
foglie di betulla
polvere dorata
sogni Reali

Tris di

Verdurine alla boscaiola

Sorbetto incantato e Muschi di bosco

arcobaleno al fresco sapore

pensieri al Forno con draghi trifolati

DESSERT

Nuvole bianche in cieli incantati,

Strudel di vecchi ricordi

Panettone affogato con crema di dolci risate e buoni propositi,

Il tutto accompagnato da:
amore
, gioia, luce, pace a volontà

Auguri di un felice Natale

e

magia di sole


Come raggiungerci:

dal centro del cuore :
– Immettersi su via Fantasia percorrendola tutta fino a via della Gioia
– Proseguire sulla Statale Natale, superare il boschetto incantato .
– Al bivio girare a sinistra per Via dell’Amore.
– Dopo circa 3 Km, svoltare a sinistra lungo la via degli Angeli.
– Proseguendo per poco più di un Km arriverete a destinazione

La prenotazione è obbligatoria, i posti non sono limitati.

Figlia delle stelle  http://www.figliadellestelle.it




Emanuela Barbero

La Cucina Etica Facile

Ricette e menù vegan per principianti, single e per chi ha poco tempo

Sonda Edizioni

Oltre 220 ricette che spaziano dall’antipasto al dolce, da eseguire a passo a passo con tutte le indicazioni utili e i suggerimenti per variare secondo la stagione e la disponibilità degli ingredienti. Per ogni ricetta sono stati indicati il livello di difficoltà, il tempo richiesto nella preparazione e anche la fascia di costo.

Ogni piatto è stato concepito per essere preparato nelle dosi più “pratiche”, è stato cioè “ottimizzato” in base ai tempi e agli ingredienti necessari, così da poter essere preparato una tantum e venire poi eventualmente utilizzato più volte, anche riscaldato.

Questo libro vuole aiutare a prendere consapevolezza che cambiare alimentazione non è una rinuncia: così, per esempio, nei capitoli intitolati 10 passi per cambiare con successo e lo schema di transizione in 10 settimane si cerca di affrontare una serie di difficoltà pratiche, per scoprire che iniziare una nuova alimentazione e stile di vita può essere semplice e appagante.

Come fare bene la spesa imparando a risparmiare, e come riorganizzare la cucina e la dispensa in modo funzionale alle proprie esigenze alimentari e di tempo, danno ancora ottimi suggerimenti per imparare a gestirsi al meglio.

Arricchiscono il volume le numerose immagini a colori e 6 menù completi da preparare in occasione di feste e ricorrenze, ma anche nei momenti speciali, da gustare in compagnia di amici e parenti. Tanti golosi suggerimenti per preparare ogni giorno una sana colazione, panini e snack rompidigiuno a casa e in occasione di picnic ed escursioni in montagna.

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Valerie Cupillard

Feste bio

Menu vegetariani per tutte le stagioni

Tecniche Nuove Edizioni

Splendido grande volume tutto a colori con gustosissime ricette di cucina vegetariana biologica suddivise secondo un criterio stagionale. Piatti per tutte le grandi occasioni di festa come compleanni, festività religiose, festa del solstizio, San Valentino ecc.Lo trovi su Macrolibrarsi