Opposti O Simili?

OPPOSTI O SIMILI?

Cosa determina una buona relazione di coppia?


Una legge della fisica dice che cariche elettriche eguali si respingono
mentre quelle contrarie si attraggono. Questo principio è stato esteso alla
relazione di coppia affermando che una persona si sente attratta da un’altra
persona se entrambi hanno caratteristiche opposte cioè se si differenziano nel
pensare, nei sentimenti, dell’agire, ecc.
Questa tesi sembra sia stata recentemente supportata dalla biologia. Alcuni
ricercatori hanno concentrato la loro attenzione su un gruppo particolare di
geni, quello denominato Complesso Maggiore di Istocompatibilità (MHC), già
considerato capace di influenzare l’attrazione sessuale. Hanno analizzato l’MHC
di 48 coppie per evidenziare se le sue variazioni avessero effetti anche sulla
stabilità dei rapporti. Si è così riscontrato che i partner con MHC opposti
tendono ad avere rapporti più stabili e duraturi di quelli con MHC simili. In
particolare le donne sembrano essere concretamente influenzate da queste
variazioni. Esse, infatti, quando incontrano un uomo con un patrimonio genetico
simile tendono ad essere meno attive sessualmente e più propense al tradimento.
Gli uomini, al contrario, non sembrano rispondere in modo significativo alle
variazioni dell’ MHC. Questo risultato sembra, quindi, fondare biologicamente
la teoria dell’attrazione tra opposti.

Sinceramente, con tutto il rispetto per la scienza, questa tesi così tanto
pretestuosa e così poco romantica, non mi affascina molto!

Un antico proverbio al contrario dice: “ogni simile ama il suo simile”.
Pertanto la saggezza popolare sostiene che per una unione stabile e duratura i
due partner devono avere delle cose in comune, cioè una visione simile del
mondo e delle affinità per quanto riguarda i sentimenti, il modo di pensare e
di agire. Lo stesso principio vale anche per le virtù, per la personalità, per
il profilo morale, per gli interessi comuni, per la stima, per il rispetto
reciproco. Si afferma che una buona e sincera relazione di coppia è costruita
sulla fiducia reciproca, sull’onestà, affetto e amore sinceri e reciproci,
sulla libertà personale e su una sana e giusta capacità di immedesimarsi nell’
altro o nell’altra. Altrettanto importanti sono ritenuti gli spazi che ognuno
dei partner deve ritagliarsi per se stesso perché anche all’interno di una
coppia deve esserci la libertà senza che si manifestino sfiducia, gelosia,
sospetto e paura, che possono limitare o impedire la libertà. Infine, non meno
importante è la visione della vita sessuale per evitare che sia ridotta ad una
abituale routine che con l’andare del tempo spegne l’erotismo facendolo
diventare anche ripugnante e disgustoso. Una sana relazione sessuale include il
tener conto dei propri desideri e di quelli del partner senza scadere in
pratiche che degenerino in forme di avversione che feriscano l’altro. Da
considerare che la sfera sessuale non è più importante della relazione stessa
per cui oltre al rapporto fisico è necessario curare quello sentimentale perché
una relazione fatta di solo sesso non permette alcuna forma di congiunzione.
Un tale concetto di similitudine, che si fonda sulla reciprocità e la parità
di diritti, sullo scambio continuo di stima e rispetto e sulla sincerità dei
sentimenti è, a parer mio, molto più desiderabile e auspicabile di un mero
fattore genetico!

Nel mondo d’oggi diversi altri fattori sembrano avere un ruolo determinante
nell’attrazione tra due individui di sesso opposto: l’aspetto fisico, la
professione, la posizione sociale, il salario, il patrimonio e altri fattori
mondani e materiali. Presupposti, questi, che portano a considerare una
relazione un semplice calcolo basato sul vantaggio, sul profitto e di
conseguenza diventa una relazione di interessi che conduce al nulla e che
infine terminerà.

Si può concludere dicendo che in una relazione nessuno dei due partner è
disposto a dare sempre e a non ricevere mai nulla. Nella coppia il dare e
ricevere deve essere sempre un fattore di equilibrio!

Gianni D’Aguanno

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Lo stato più magico

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L’Innamoramento è lo stato più magico che possa esistere.

Quando ti innamori vivi in un’altra dimensione. L’amore è in assoluto ciò che ti permette di provare la gioia autentica. L’innamoramento è in grado di cambiare una persona. Improvvisamente diventi più buono, gentile, disponibile. Il mondo diventa improvvisamente più bello e persino le persone che normalmente consideravi poco gradevoli diventano inaspettatamente piacevoli. Questa è la magia dell’amore.

Il problema però sembra dato dal fatto che tale condizione non duri in eterno. L’innamoramento sembra avere un termine. Superato questo lasso di tempo subentra spesso la noia e ciò che sembrava magico non lo è più. La maggior parte delle persone dice che tutto questo è fisiologico.

Cosa ne pensi?  L’innamoramento è soprattutto uno stato emozionale e dipende da noi mantenerlo vivo o farlo morire. Il partner spesso non ha nulla a che vedere con questo nostro “calo di entusiasmo”.

Il segreto per mantenere un rapporto vivo e giovane dipende soprattutto dal nostro atteggiamento mentale e dal nostro saperci re-innamorare ogni giorno.

Cosa vuol dire re-innamorarsi ogni giorno? Vuol dire non dare nulla per scontato e considerare la persona che hai accanto come un regalo.

Spesso dopo un pò che stai con il tuo partner dai per scontate le sue attenzioni, il suo esserci. Consideri l’altra persona come dovuta. Non c’è nulla di dovuto nell’amore.  Quindi se vuoi mantenere vivo il tuo rapporto e farlo crescere ogni giorno devi imparare a re-innamorarti.

Cosa vuol dire re-innamorarsi? Vuol dire entusiasmarsi, stupirsi, gioire di ogni piccola cosa che si condivide con il proprio amato: un caffè, un aperitivo, una passeggiata, una risata. Vivi tutto come se fosse il primo giorno. Vivi ogni giorno il tuo San Valentino. Stupiscilo con un pensiero, un regalo, un messaggio romantico. Connettiti con il romanticismo dei primi tempi e gli effetti saranno sorprendenti.

…..e Amore sia.

Amare con tutto il cuore

Amare con tutto il cuore

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Ama il tuo partner con tutto il cuore. Anche se una sola persona non può appagare tutti i tuoi bisogni, così come tu non puoi appagare i suoi, amala incondizionatamente.

Capisci le sue esigenze, ascoltala con passione, diventa il suo migliore amico.

Non desiderare che cambi: apprezzala per quello che è e fatti apprezzare per quello che sei. Non sentirti inadeguato o insicuro! Dona calore, allegria, serenità, sicurezza e felicità alla persona che ami. Sii dolce e generoso.

Rispetta i suoi spazi. Aiutala a ritrovare le sue certezze, a credere in se stessa, a cambiare le credenze limitanti, a prendere decisioni importanti che determinino il suo futuro. L’amore è il vero potere: rispondi sempre con amore e diventerai insostituibile, irrinunciabile, avrai un valore aggiunto che ti renderà unico.

amare

Chiarite le vostre regole, in che modo volete essere amati e quale pensate che sia il significato di amare ed essere amato. E’ molto importante parlare con sincerità e saper comunicare, in quanto è sin troppo facile fraintendersi e interpretare male parole e atteggiamenti.

Entra in sintonia con il tuo partner, comprendine bisogni ed esigenze, capisci cosa la fa sentire amata e non smettere mai di farglielo capire.

Non dare mai nulla per scontato.

da http://www.autostima.net



Gregg Braden

La Guarigione Spontanea delle Credenze

Come spezzare il paradigma delle false credenze

Macro Edizioni

Questo libro è dedicato all’accettazione dell’enorme potere che è in ognuno di noi e alla consapevolezza di non essere mai a più di una credenza di distanza dal nostro più grande amore, dalla nostra più profonda guarigione e dai nostri più straordinari risultati e miracoli.

La scienza ha riconosciuto che siamo immersi in un universo plasmabile, dove ogni cosa e fenomeno, dagli atomi alle cellule e alle galassie, cambia per adeguarsi alle nostre credenze.

Ne consegue che il nostro unico limite è rappresentato dal modo in cui ognuno di noi concepisce e percepisce se stesso nell’universo di cui è co-creatore.

In queste pagine scoprirete come utilizzare l’immenso potere che deriva dalle vostre credenze, curando quelle che in passato vi hanno limitato, identificando quelle che possono far regredire la malattia dal vostro corpo, scoprendo quelle che creano nella vostra vita rapporti duraturi e capaci di nutrirvi e infine individuando quelle che portano la pace nella vostra vita, nella vostra famiglia, nella vostra comunità e nel mondo in cui vivete.

La guarigione spontanea delle credenze spiega e dimostra, in maniera chiara e completa, che siamo gli architetti e gli scultori della nostra realtà e che abbiamo il potere di guidare l’organizzazione delle particelle che compongono la materia.

Le credenze unite ai sentimenti che esse suscitano in noi sono il linguaggio dei miracoli.

Dopo il successo mondiale di La Matrix Divina, Gregg Braden ha subito raggiunto i primi posti delle classifiche con quest’opera fondamentale che ci aiuta a scoprire e realizzare le nostre passioni e aspirazioni più profonde.

Lo trovi su Macrolibrarsi



Bruce Lipton

La Biologia delle Credenze – Nuova Edizione 2007

Come il pensiero influenza il DNA e ogni cellula

Macro Edizioni
Vincitore del Premio Best Science Book, Best Books 2006, AwardsBruce Lipton dimostra che ciò in cui crediamo determina ciò che siamo, perciò non è il patrimonio genetico ereditato a determinare la nostra vita e la nostra salute. Si tratta di una rivoluzione della scienza e del pensiero che ci libera dalla prigionia del destino predeterminato dalla genetica. Lipton dimostra in maniera inoppugnabile che l’ambiente, i nostri pensieri e le nostre esperienze determinano ciò che siamo, il nostro corpo e ogni aspetto della nostra vita.

Se l’ambiente e il pensiero influenzano la nostra biologia, questo può cambiare le conoscenze e le esperienze vissute fino a oggi da gran parte di noi. Infatti, ognuno di noi ha le potenzialità per creare una vita piena e traboccante di ogni dono e talento, a partire da salute, gioia di vivere, amore e successo. Un libro per tutti coloro che ricercano nella scienza senza dogmi le risposte che a causa della dipendenza dagli interessi delle banche e delle multinazionali, la cultura accademica è incapace di fornire. Per chi non si accontenta della scienza ufficiale, che nasconde e manipola le informazioni, per impedirci di riconoscere le infinite potenzialità presenti nel nostro cervello e nel nostro DNA.

Bruce Lipton è un’autorità mondiale per quanto concerne i legami tra scienza e comportamento. Biologo cellulare per formazione, ha insegnato Biologia Cellulare presso la facoltà di Medicina dell’Università del Wisconsin e si è dedicato in seguito a ricerche pionieristiche alla School of Medicine della Stanford University. È stato ospite di decine di programmi radiotelevisivi ed è un conferenziere di primo piano.
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Paramhansa Yogananda

Come Amare ed Essere Amati

Ananda Edizioni

Amicizia, amore, matrimonio e figli possono portare grandi gioie nella nostra vita oppure grandi sofferenze; ciò dipende da cosa ci aspettiamo dalle nostre relazioni.

Imparando a sviluppare l’amore più puro di tutti – l’amore non egoistico – riusciremo finalmente a esprimere il nostro vero amore verso gli altri, dal profondo del nostro cuore, senza paura di essere respinti.

Questo libro è una guida pratica per: espandere i confini del nostro amore; superare le cattive abitudini che compromettono la vera amicizia; scegliere il partner giusto e creare un rapporto duraturo; fare l’esperienza dell’Amore Universale dietro tutte le nostre relazioni.

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Vuoi migliorare la tua seduzione e il tuo fascino?

I Segreti della Seduzione

Report, di Giacomo Bruno

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Coppia: Domande da non fare Mai

domandeDomande da Non fare Mai

grazie

Anche se il rapporto di coppia che si sta vivendo è armonico e sta andando tutto bene, l’insicurezza ad un certo punto, come un fantasma silezioso, si insinua in noi e ci pone dubbi e fa sorgere insicurezze tanto che, inconsciamente, cerchiamo rassicurazione nel partner con domande di cui sappiamo già la risposta. O vorremmo sapere, col rischio di non ricevere affatto la risposta che vorremmo e far nascere una profonda discussione che può portare alla crisi.
Ma quali sono queste domande?

In ordine di importanza credo che la più nefasta sia:

“mi ami?”. Il rischio non è tanto quello di sentirsi rispondere di no, ma di sentire qualcosa di diverso da un immediato, sincero e commosso SI’. Ogni altra risposta provoca crisi difficilmente sanabili. Il rimedio è ovviamente il non chiedere, se l’amato corrisponde sarà sua premura farcelo sapere, con gesti, parole, azioni, regali, pensieri, insomma a modo suo. Sta a noi captare la risposta. Ma se in noi sorge un dubbio tale da rendere necessario porre questa domanda, significa che qualcosa di strano c’è.

Quella più catastrofica in assoluto credo che sia:

“mi trovi grassa/o?”. Qualunque dei due partner si trovi a dover rispondere a questa domanda non deve, e sottolineo non deve, mai mettersi a fare critiche costruttive, non in questo momento. Ora la risposta deve essere solo rassicurante al massimo. Non cercate di svicolare o di cambiare argomento, verrà presa comunque come un “sì”.

Sullo stesso piano penso che ci siano domande del tipo:

“che cosa non ti piace di me?” o “cosa ti piace di me?”. Queste domande sono solo in cerca di risposte categoriche: “amo tutto di te” o “non c’è assolutamente niente che non va in te” o “mi piaci esattamente così come sei“. Non ci si metta mai a fare elenchi se poi non si vuole passare il mese successivo con un partner imbronciato o ipercritico per rendere la pariglia.

Se si ha proprio intenzione di rovinare un matrimonio felice la domanda giusta da porre è:

“mi hai mai tradito/a?”. Perché in caso affermativo ce ne accorgeremmo dalla risposta, e non ne saremmo molto contenti. A nulla valgono spiegazioni come “ero giù“, “tu eri distante“, “non è stato niente di importante“, “non ha significato nulla” o simili, ormai la frittata è fatta. In caso negativo feriremmo il partner che magari non ci ha mai dato motivo di sospettare nulla, e si troverebbe nell’imbarazzo la volta che deve uscire per i fatti suoi perché dentro di lui/lei si domanderà: “ma si fida di me o no?”.

Se invece si è masochisti al punto da domandare:

“com’era il/la tua ex?” non ci lamenti se poi si sta un anno a rimuginare sulla risposta che abbiamo avuto. Perché la risposta che vorremmo è: “non era niente in confronto a te”, oppure, “non l’ho mai amato/a come ora amo te”, ma ci si espone a sentire descrizioni dettagliate e magari anche lusinghiere per ore… e non so se ci farà tanto piacere.

Poi ovviamente ci sono le domande che ci vengono spontanee ai primi appuntamenti e che possono minare definitivamente una relazione sul nascere, secondo me sono:

“quante storie hai avuto?”, “cosa ti piace in una donna/un uomo?”,posso telefonarti quando non ci vediamo?”. Il rischio è evidente: ci si espone a sembrare gelosi, possessivi e invadenti e le risposte possono non essere particolarmente ben accolte.
Con questo non voglio dire che in una relazione non ci si debba domandare nulla, anche per non uccidere subito la conversazione o negarci la reciproca conoscenza, ma parallelamente bisogna anche saper leggere di più nel suo comportamente e nel nostro cuore. Abbiamo proprio proprio tutta questa necessità di sapere quante donne/uomini ha avuto il nostro fidanzato/la nostra fidanzata prima di noi? E soprattutto, perché ce l’abbiamo? Ci sentiamo gelosi, inferiori, in competizione, oppure è solo curiosità? E’ poi così importante saperlo? Se ci ha scelti evidentemente ci sarà un motivo, forse non ci trova grassi, antipatici e non siamo solo un numero nella sua collezione di conquiste. O almeno si spera. E comuqnue ci sono sempre altri segnali.
Comunicare è importante ma bisogna anche essere chiari: se è rassicurazione che vogliamo cerchiamola in altro modo.

http://noianimalimoderni.blog.espresso.repubblica.it/noi_animali_moderni/2008/11/domande-da-non.html

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Kriya Yoga: comunicare direttamente con Dio

“Non sono stato mandato in occidente da Cristo e dai grandi maestri dell’India per dogmatizzarvi con una nuova teologia, [ma] per insegnarvi la scienza del Kriya Yoga, affinché possiate imparare come comunicare direttamente con Dio. È giunto il tempo di conoscere Dio!”


—Paramhansa Yogananda, L’essenza dell’autorealizzazione

yonandaParamhansa Yogananda (1893–1952)

I Maestri autorealizzati hanno la peculiare capacità di aiutare coloro che cercano la pace interiore e una più elevata consapevolezza. Allo stesso modo, Yogananda fu aiutato dai suoi predecessori spirituali, una storia affascinante che egli stesso racconta nella sua Autobiografia di uno Yogi. Su loro richiesta venne poi in Occidente ad aiutare centinaia di migliaia di persone nella loro ricerca spirituale. Ha impartito questi insegnamenti imparzialmente a persone di ogni religione e convinzioni filosofiche e persino ad atei.

Ciò che Yogananda ha insegnato in Occidente non è una religione, ma una spiritualità pratica. Le sue tecniche sono utili in ogni campo dell’attività umana. Esse si basano sulla ricerca della Autoconsapevolezza e della scoperta del Sé, usati dai ricercatori spirituali per millenni. Queste pratiche includono tecniche per aumentare il flusso di energia vitale nel corpo, per armonizzare corpo e mente con anima e spirito, e per entrare negli stati più alti della consapevolezza spirituale, che chiamò Supercoscienza.

Yogananda giunse a Boston nel 1920, quale rappresentante per l’India al Congresso dei Liberali Religiosi, dove tenne un discorso intitolato “La scienza della religione”. Creò il primo centro a Boston ed iniziò a tenere pubbliche conferenze e lezioni sulla realizzazione del Sé in tutti gli Stati Uniti. Le sue lezioni ebbero una straordinaria accoglienza di pubblico e spesso vi parteciparono migliaia di ascoltatori nelle più grandi sale di conferenza del Paese.

Nel 1925 stabilì il suo centro principale a Los Angeles pur continuando a dare conferenze in molte altre città. Scrisse molti libri, tra cui spiccano la famosa “Autobiografia” ed i commenti sugli insegnamenti originali di Gesù Cristo (La seconda venuta di Cristo) e di Krishna (La Bhagavad Gita). All’epoca della sua morte nel 1952 aveva centinaia di migliaia di studenti ed aveva fondato templi, centri e gruppi di meditazione in tutto il Paese.

Autobiografia e bibliografia di Paramhansa Yogananda




Paramhansa Yogananda

Come Amare ed Essere Amati

Ananda Edizioni

Amicizia, amore, matrimonio e figli possono portare grandi gioie nella nostra vita oppure grandi sofferenze; ciò dipende da cosa ci aspettiamo dalle nostre relazioni.

Imparando a sviluppare l’amore più puro di tutti – l’amore non egoistico – riusciremo finalmente a esprimere il nostro vero amore verso gli altri, dal profondo del nostro cuore, senza paura di essere respinti.

Questo libro è una guida pratica per: espandere i confini del nostro amore; superare le cattive abitudini che compromettono la vera amicizia; scegliere il partner giusto e creare un rapporto duraturo; fare l’esperienza dell’Amore Universale dietro tutte le nostre relazioni.

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Paramhansa Yogananda

Come Essere Sempre Felici

Ananda Edizioni – ottobre 2007

In questo libro Paramhansa Yogananda, uno dei più importanti insegnanti spirituali del ventesimo secolo, ci offre una mappa da seguire passo dopo passo per trovare il tesoro della vera felicità nel luogo in cui più raramente lo cerchiamo: nel nostro stesso sé.

Paramhansa Yogananda giunse negli Stati Uniti dall’India nel 1920, portando in Occidente gli insegnamenti e le tecniche dello yoga, l’antica scienza del risveglio dell’anima. Egli applicò questi antichi principi a tutti gli ambiti dell’esistenza, insegnando ai suoi studenti come affrontare la vita da un centro di pace e felicità interiore.

Quegli stessi insegnamenti ora li condivide con te in queste pagine. Sono segreti semplici ma profondi, per portare la felicità in ogni momento della tua vita: nei rapporti, nel lavoro, in ogni aspetto delle tue giornate. Con il loro aiuto, potrai imparare a:

  • cercare la felicità là dove realmente si trova
  • scegliere di essere felice in ogni circostanza
  • identificare le abitudini che ti derubano della gioia
  • raggiungere il vero successo e la prosperità
  • scoprire gli aspetti spirituali della ricerca della felicità.

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Paramhansa Yogananda

L’Eterna Ricerca dell’Uomo

Astrolabio Ubaldini Edizioni

Questo è un libro che parla di Dio: del posto di Dio nella vita dell’uomo, nelle sue speranze, nella sua volontà, nelle sue aspirazioni, nei suoi raggiungimenti. Paramahansaji spiega perché e come l’uomo fu creato da Dio, com’egli è immutabile, parte di Dio e ciò che questo significa, personalmente, per ogni individuo. La realizzazione dell’unità dell’uomo col suo Creatore è l’intera essenza dello Yoga. La comprensione dell’ineluttabile necessità che l’uomo ha di Dio in ogni aspetto della vita, toglie alla religione il suo carattere soprannaturale e fa della conoscenza di Dio la base per un accostamento alla vita scientifico e pratico.

Ad alcuni lettori, questo libro offrirà una sfida nuova e irresistibile alla vita; ad altri porterà un rinnovato stimolo e un’ispirazione per i loro particolari perseguimenti. Molti chiuderanno queste pagine con la sensazione, che appaga l’anima, di avere partecipato a una festa spirituale di divino amore e divina saggezza. Quali che siano gli effetti prodotti individualmente, una cosa è certa: nessuno può toccare la verità e venirsene via senza esserne trasformato.

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