Dal vedere al sentire

Dal Vedere al Sentire

Viviamo tempi di grandi mutamenti e lacerazioni. Lampi e procelle si abbattono sugli uomini. Le borse e i mercati finanziari vacillano, i governi, che non hanno trovato 30 miliardi di dollari per ridurre la fame nel mondo, ne hanno trovato subito 2000 per salvare le banche. La giustizia non funziona. Il petrolio oscilla, la classe media scompare, giovani e meno giovani sono disperati, reclamano un futuro, vogliono esprimersi, vivere, non più sopravvivere a stento.
Può questo sistema, “democratico” dare un futuro alle genti? Non può, secondo me, anche se lo volesse davvero.

È la verità che ci renderà liberi…

C’è un colossale inganno, anzi una serie di incredibili inganni che il sistema tutto, opposizioni comprese, alimentano.
L’inganno è la separazione, qualsiasi separazione: quella tra uomo e dio, forti e deboli, immagini ed emozioni, forma e funzioni, etc.; è anche, in parte, ciò che si dice a scuola e all’università. L’inganno riguarda la realtà stessa.
E se fosse illusione, sogno, creazione della mente umana?
Come scrivo nel mio libro, Baby Sun tre basilari categorie alimentano il credo comune che quella osservata sia realtà e non una matrix, caduta in una tragica illusione.
Sono le tre basi della meccanica o meglio del meccanicismo che dilania la mente umana, la fa soffrire e così la rende utile a sorreggere il sistema e il suo stesso feroce inganno: la separazione.

1. Lo spazio in cielo che ci separa dalla fonte prima di energia, il sole.
2. Il tempo in terra che ci “separa” dalla formazione dei combustibili fossili e ci “obbliga” a usare il nucleare forte (reattori nucleari).
3. La materia che ci separa dallo spirito e da “Dio”, perché solo lui, “Dio”, può compiere il “miracolo”, la resurrezione del corpo.

“Ci sono infiniti mondi”, scriveva a suo tempo Giordano Bruno e conferma oggi la scienza che sa di non poter osservare il 95% di tutta la massa calcolata. Con una cecità così enorme, ben il 95%, è chiaro che non solo un nuovo mondo è possibile, ma già esiste; anzi esistono infiniti universi, riconoscono i calcoli teorici. Le osservazioni sperimentali, invece, negano; la NASA ci offre le immagini di un solo universo, vasto e privo di vita e noi diamo credito alla NASA. Non solo. Diamo anche credito “alla parola di Dio”, l’unica che resta secondo il papa. Eppure, “porgi l’altra guancia” sono parole semplici che propongono il disarmo unilaterale. Il Vaticano non lo ha mai promosso…

“Un’unica Forza unisce infiniti mondi e li rende vivi” scriveva sempre Giordano Bruno. La Forza ora è stata scoperta, ma non riconosciuta per il suo significato umano. Il lato “debole” della Forza, il così detto campo nucleare debole, dimostra che la materia nucleare non è affatto immutabile e che la fusione fredda è possibile. Questo significa energia libera per tutti, senza inquinamento ambientale e senza bisogno dei micidiali e costosissimi reattori nucleari. Non solo. Il nucleare debole può anche mostrare che la resurrezione del corpo non è un miracolo, ma una coscienza superiore, una nuova composizione della materia.
Il problema è che la coscienza non si vede e la mente comune crede alla scienza che si vede in TV. Nonostante la sua abissale cecità (95%), la scienza è scambiata per certezza, si affida agli strumenti scientifici che non possono sentire le emozioni, né riconoscere ciò che quasi tutti gli intellettuali negano: l’Intelligenza della Natura.

La coscienza si sente e chi sente, sa che il futuro può non essere affatto quello che il sistema sta preparando, fatto di controlli, servizi segreti, micro chip…

La Vita è emozione, sogno, eros, canto, semplicità.“È dal credito che nasce il debito”, scrivo nel mio libro, BABY SUN.
Sembra un paradosso, ma non lo è. La realtà è ciò che l’uomo crede tale.
Il denaro è pura virtualità…
Una tirannia ha dominato la storia. È la stessa storia che studiamo a scuola, una ricostruzione falsa e arbitraria, tutta fondata sul “dio” unico, il tempo.
La misura del tempo, “scientifica”, è ignara del ruolo possente del campo nucleare debole, che dirige il processo con cui il tempo è oggi misurato: il decadimento beta di isotopi, quali il Carbonio 14. Ebbene oggi si sa che le ipotesi sulle quali si basano le misure del tempo, sono in discussione. La conseguenza è che la storia, inclusa la nostra presunta discendenza dai primati, è tutta manipolata e falsa. C’è, infatti, una verità che qualsiasi potere nasconde: il tempo non è unico, non è lineare, non legato all’interesse bancario, né al lavoro salariato. La Vita è l’eterna armonia che comprende infiniti tempi…

Ultimo, ma non trascurabile, inganno è lo spazio in cielo, la cui apparente conquista divora buona parte dei fondi destinati alla ricerca scientifica. Il paradosso vuole che la “conquista” con equipaggi umani si limita ad un’altezza di appena 400-600 km e che la scienza non sa cosa che c’è nel 95% oscuro, presente in cielo e in terra, e nemmeno che cosa c’è sotto la crosta ad appena 12 km di profondità. Petrolio inesauribile e in abbondanza, dicono alcuni che non vogliono bruciarlo nelle macchine, ma solo riconoscere l’altro inganno colossale: i limiti delle risorse.

L’energia oscura ha accelerato l’espansione dell’universo in soli dieci anni! Lo afferma la scienza che la considera però un inquietante mistero. Oggi si sta riscaldando tutto il sistema solare e non solo la Terra; è la prova di un’energia invisibile e immane che la scienza ignora. Intanto la politica si appresta a usare quella particolare energia nucleare, quella così detta forte, che opera solo nel visibile, nel misero 5%!

Possiamo usare l’energia oscura che ci fa espandere oltre i confini dello spazio e del tempo e ci libera da questa fede ridicola nel nucleare forte? Si, possiamo, ma a patto di passare dal vedere al sentire. Sentire il nucleare debole è sentire l’unità con il tutto, Amore senza confini, né limiti per l’intero universo. L’energia oscura non si vede, ma si può sentire come Vita, amore, eros, coscienza, intelligenza, voce interiore, visione degli infiniti mondi che sussurrano grandiose verità: l’essere umano è immortale e può usare tutti i suoi talenti, per imparare a soddisfare i suoi bisogni, vivere in amicizia e armonia con tutti e tutto il mondo.

Sempre più sentono l’energia oscura, la Vita che prorompe e ci fa capire che quella che viviamo qui non è affatto vita. Tuttavia si trovano di fronte a un ostacolo insormontabile: la conoscenza che nega la sua esistenza. Le scienze la scoprono, ma ne ignorano il significato umano; le religioni d’ufficio dichiarano che la Vita è un mistero. Molti credono al conflitto tra scienze e religioni e non intravedono la loro santa alleanza che sta proprio nel nascondere l’energia più possente dell’universo: la Vita.

La Vita non è un sogno di ingenui poeti: è una Forza eterna, etica naturale, coscienza, “debole” per gli strumenti, ma non per chi ne sente l’emozione e la prorompente vitalità. Ci sono infinite verità diverse, tutte valide e degne di rispetto. La Vita è l’unica verità che ci coinvolge tutti ed è anche l’unica via per trasformare la matrix.

“Dio non gioca a dadi”, amava ripetere Einstein, per dire che nulla è un caso, come credono la fisica quantica e i suoi seguaci.
Non siamo qui a caso, aggiungo io, ma per uno scopo preciso: essere, cioè divenire ciò che siamo realmente, il sale della Terra o, se preferite, il lievito. Bastano un pizzico di sale per dare un nuovo sapore alla matrix e pochi grammi di lievito per farla lievitare e così liberarsi dalla prigione che l’ha legata finora.

La prigione è la paura; è uno stato legato, chiuso alle novità, intrappolato nel passato…

A chi non teme di passare dal vedere al sentire e vuole vincere le proprie paure, segnalo i miei prossimi incontri.

Giuliana Conforto

http://www.giulianaconforto.it/Italiano/articoli/Dal_vedere_al_sentire.htm

I Libri di Giuliana Conforto


Baby Sun

Giuliana Conforto

Editore: Noesis

Luglio 2008

In alto, nel cielo, plasma denso, supersonico e turbolento scorre tra pesanti veli magnetici, tutti a forma di “mela”. La “mela” più grossa, l’eliosfera, avvolge e coinvolge tutto il sistema solare.
Mangiare la mela è credere a una serie di schermi al plasma? Allora la separazione è apparente e può svanire in un attimo. È la fine? Si, della falsa divisione tra bene e male e l’inizio della libertà…

La Terra non è piatta e nemmeno tonda, è un’ipersfera, ricca di energia oscura, pregna di suoni deboli, così penetranti da mettere in comunione istantanea il tutto.
È il Canto del core cristallino che collega l’uomo al sole e all’universo, senza bisogno di mediatori, teorie e/o teologie.

È la grande Opera, compiuta dal piccolo Sole interiore, il Baby Sun nascente in una grotta che non è mitica, ma reale e concreta: la crosta terrestre.
Emerge una storia nuova dell’uomo e della Terra, una storia che, come ogni Musica, evolve con ritmi diversi ed eventi improvvisi. Nasce l’uomo nuovo che sa di esserne l’osservatore, l’interprete e vuole diventarne finalmente il protagonista.

Lo trovi su Macrolibrarsi

Universo Organico e l’Utopia Reale

Giuliana Conforto

Editore: Macro Edizioni

Marzo 2007

C’è un “vento” possente che oggi soffia sempre più forte.
È il campo nucleare che la fisica chiama “debole”, le altre scienze trascurano e le religioni nascondono.
Il “debole” è la comunione di ogni essere con infiniti mondi intelligenti, il calore oggi crescente che spiega il cambio climatico e l’imminenza di un evento epocale.
È il buio temporaneo della luce solare.
È la fine dell’illusione, che ha favorito l’esercizio del potere, e l’inizio della società organica, l’utopia reale.

Lo trovi su Macrolibrarsi

Pubblicità

Vivi la Vita

La Vita è…

madre-teresa
La Vita è
un’opportunità: coglila;
La Vita è
bellezza: ammirala;
La Vita è
beatitudine: assaporala;

La Vita è un sogno: fanne una realtà;
La Vita è una sfida: affrontala;
La Vita è un dovere: compilo;

La Vita è un gioco: giocalo;
La Vita è preziosa: abbine cura;
La Vita è una ricchezza: conservala;

La Vita è amore: godine;
La Vita è un mistero: scoprilo:
La Vita è promessa: adempila;

La Vita è tristezza: superala;
La Vita è un inno: cantalo;
La Vita è una lotta: combattila;

La Vita è un’avventura: corrila;
La Vita è felice: meritala;
La Vita è Vita: difendila;

da “Vivi la Vita” di    Madre Teresa di Calcutta

Difendiamo dunque la nostra Vita ,
possiamo fare qualcosa anche per loro……

Adotta un Bambino a Distanza

Non è difficile togliere un bambino dalla strada e dalla miseria,offrirgli una casa, un letto, la sicurezza di mangiare.
L’adozione a distanza con SOS è il modo più efficace per farlo.
Perché con l’adozione a distanza dai a un bambino orfano o abbandonato una mamma SOS, la certezza di essere nutrito, curato, avviato allo studio.
Fino a quando diventa autonomo, in grado di vivere un’esistenza dignitosa.

SOS Italia Villaggi dei Bambini – via Durazzo, 5 – 20134 Milano –
C.F.80017510225 –

Tel. (+39) 02.55231564 – Fax. (+39) 02.56804567


aiuto3aiuto4


aiuto1aiut51

Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza

“La famiglia, “unità fondamentale della società e ambiente naturale per la crescita e il benessere di tutti i suoi membri e in particolare dei fanciulli, deve ricevere la protezione e l’assistenza di cui necessita per poter svolgere” integralmente il suo ruolo nella collettività”.

Coerentemente con il modello SOS a livello internazionale, anche SOS Villaggi dei Bambini ha una politica di intervento centrata sul bambino. Questa politica è frutto di confronto interno con tutte le realtà SOS di accoglienza in Italia e a livello mondiale con tutte le organizzazioni SOS ed è coerente con i principi sanciti dalla Convenzione ONU dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

E’ periodicamente effettuato un monitoraggio del modello che coinvolge tutti gli stakeholders compresi i bambini e i giovani seguiti nei “Villaggi SOS”.

Questo modello è basato sul principio che per ogni bambino una famiglia accudente è il posto migliore in cui crescere.

L’obiettivo principale degli interventi SOS è quindi quello di prevenire la separazione dei bambini dal nucleo d’origine. Solo quando questo è inevitabile si accoglie il bambino offrendogli un’accoglienza di tipo familiare.

Due i programmi di intervento:

  • programmi di rafforzamento familiare
  • programmi di accoglienza di tipo familiare suddivisi in programmi a breve termine e programmi a medio – lungo termine.

Se vuoi conoscere dove sono attivati in Italia questi progetti clicca qui


puoi-guarire-vita-film1

Louise L. Hay

Puoi Guarire la tua Vita – DVD

Macrovideo
Lo trovi su Macrolibrarsi

È finalmente uscito il primo film in assoluto su Louise L. Hay!

PUOI GUARIRE LA TUA VITA

Dal libro omonimo che ha venduto 35 milioni di copie nel mondo….lo stesso successo sta per ripetersi ora con il DVD!
Louise L. Hay continua ad ispirare ed elevare milioni di persone ogni giorno!

Louise è una terapeuta, un’insegnante, una scrittrice, un modello, una guida, una pioniera, un vero e proprio punto di riferimento per tutti i veri ricercatori!

Nel film Louise L. Hay, fondatrice della Casa Editrice Hay House, coinvolge numerosi personaggi di fama internazionale come Gregg Braden, i coniugi Hicks, Wayne W. Dyer, Cheryl Richardson, Chtistane Northrup, Doreen Virtue, Mona Lisa Schulz e Leon Nacson, Gay Hendricks.

Alcuni dei migliori autori della casa editrice da lei fondata vengono intervistati e raccontano, insieme a Louise, le ragioni del suo e del loro successo.

“Ci sono molti modi per percorrere un sentiero spirituale – tante quante persone lo percorrono”

Il messaggio che Louise Hay sta diffondendo da oltre 20 anni è: cambia i tuoi pensieri, puoi cambiare la tua vita.

Molto di più di un racconto biografico della vita di Louise, con una colonna sonora indimenticabile, il film ci conduce irresistibilmente e dolcemente attraverso i sentieri della crescita spirituale

Un messaggio spirituale liberatorio, dalla grande carica umana di una donna che ha superato le difficoltà più grandi della vita!

“Siamo tutti in viaggio, che lo sappiamo o no. Siamo tutti in un viaggio per imparare come esprimere il nostro pieno potenziale in questo mondo. Molti di noi hanno imparato a vedere i propri pensieri come un riflesso del mondo esterno – un riflesso di qualcosa che ci sta accadendo. Ma come sarebbe, se l’Universo non funzionasse così?
E se invece con ogni pensiero che pensi, tu stessi creando il tuo presente e il tuo futuro?
E se tu stessi creando la storia della tua vita con ogni pensiero che ti passa per la mente proprio adesso?”

Il film si apre con l’immagine di una donna seduta in auto, bloccata nel traffico e noi siamo resi partecipi del suo dialogo interiore: Si lamenta delle sue sventure, senza mai fermarsi.

Noi spettatori viaggiamo con lei, dentro la sua testa, mentre si muove nelle prime ore del mattino.
E ci è subito chiaro che non trova nulla intorno a lei che la renda felice.

Mentre cammina sul marciapiede insieme all’altra gente, sentiamo i discorsi di tutti.

Queste persone si sfiorano l’una con l’altra catturate nel loro brontolio mentale, simile a quello della protagonista, fino a che non appare una donna, i cui pensieri sono diversi.

Sono pensieri positivi ed entusiastici!

Mentre le due donne passano, una carta cade e la nostra protagonista la raccoglie, c’è scritto:

“Io voglio cambiare”

Più la nostra eroina procede nel viaggio interiore, più il suo dialogo interno evolve.

E noi siamo testimoni partecipi di ogni rivelazione ad ogni stadio verso l’illuminazione.

Mentre percorre il suo sentiero alla scoperta di Sé, attraverso i vari CAPITOLI DEL FILM ci accompagna verso tutti gli stadi del cambiamento:

Siamo tutti in viaggio
Il Paesaggio Interiore del Cambiamento
Le Sfide lungo il Sentiero
Resistenza al cambiamento
False convinzioni
Credenze
Gli Altri
Concetti di Sé
Negazione
Tattiche dilatorie
Paura
Metti alla prova la profondità del tuo impegno
La mia guarigione è già in atto
Il Tesoro Nascosto al Centro di Te.
Impara ad accettare con gratitudine

La nostra eroina viene disorientata, sfidata, lascia andare tutto e… alla fine trova se stessa lungo la via!

Questo film è un gioiello da custodire, infatti la versione che sarà distribuita è quella ampliata: Macrovideo offre in questo modo ben 3 DVD con contenuti extra di quattro ore, composti da materiali inediti che includono le interviste INTEGRALI agli autori e un sistema completo di affermazioni interattive, che potete usare da subito per iniziare a portare significativi cambiamenti nella vostra vita!

DATI TECNICI: 3 DVD 90 MINUTI DI FILM + 4 ORE CIRCA DI MATERIALE EXTRA

Macrovideo
Lo trovi su Macrolibrarsi



Claudia Rainville

Come Guidare il Bambino Verso una Vita Felice + 2 CD Audio

Edizioni Sì – Studi Interiori

Un nuovo incontro con Claudia Rainville, dedicato questa volta a genitori e educatori.

Con che occhi bisogna osservare il bambino per comprenderne fino in fondo la natura, le necessità, le potenzialità?

Quale responsabilità, enorme eppure da assumersi con gioia, hanno un genitore o un educatore?

In che modo possono guidare il bambino verso la scoperta di sé?

Come superare i momenti difficili, come essere confidenti mantenendo la necessaria distanza per essere guide consapevoli?

Ascoltare Claudia Rainville, la fondatrice della Metamedicina, grande comunicatrice, come sempre, fa apparire semplice ogni decisione.

Lo trovi su Macrolibrarsi

L’inconscio ci chiama con i disagi


L’inconscio ci chiama con i disaemergeregi


Il gioco d’azzardo ha condotto Milvia, tranquilla signora di mezza età, a sconvolgere la propria vita. Ma attraverso peripezie e dolori, la sua identità è risorta. Il “monito” interiore ha raggiunto lo scopo.

Abbiamo troppe certezze su di noi, crediamo di conoscerci, di sapere chi siamo e dove andiamo. Niente di più falso! Sentite che cosa mi racconta Milvia… «A 55 anni, quando pensavo che la mia vita fosse ormai tranquilla, ho scoperto il gioco d’azzardo. Inizialmente giocavo qualche euro alle macchinette dei bar, poi sono passata al casinò, alle slot machine, alla roulette. Nell’arco di 3-4 anni ho giocato tutti i soldi che avevo, la liquidazione di mio marito e i soldi che i miei figli mi avevano prestato, ignari di come li avrei usati e fingendo di acquistare un appartamento in campagna. Non so cosa mi sia successo, ma era più forte di me. Più mi dicevo di smetterla e più giocavo». Nella lettera Milvia mi dice che da alcuni anni, prima di cominciare col gioco, provava un senso di scontentezza, di tristezza senza motivo. «Non mi accontentavo della vita che facevo, magari avrei voluto innamorarmi. Spesso mi dicevo: che vita è questa? Poi cacciavo via i brutti pensieri. Mi ripetevo: sei una nonna, hai tutto, come puoi essere scontenta? Sa qual è il punto, caro dottor Morelli: quando giocavo io mi sentivo un’altra e anche se perdevo ero soddisfatta».

Ogni giorno ci giochiamo tutto.

Milvia ha dovuto confessare al marito e ai figli i debiti che aveva contratto, l’ipoteca che aveva acceso sulla casa del mare. «Per fortuna ci voleva anche la firma di mio marito per avere il mutuo sulla casa dove abitavamo». Quando è venuta da me non aveva più una lira, e col marito c’era stata una rottura definitiva: «Sarebbe stato meglio se avessi avuto un amante – mi diceva – piuttosto del vizio del gioco. Hai rovinato la mia vecchiaia, la mia tranquillità, che razza di donna sei? Ho vissuto 35 anni con un’estranea, con una donna che non conosco». Ad ogni seduta, io facevo sdraiare Milvia e la invitavo a immaginare un vento che spazzava via tutte le cose della sua vita. E così volavano via i mobili, gli album dei ricordi, i figli grandi, persino i nipotini. Restava sempre, in ogni “immaginata”, una pianta sconosciuta, piena di bacche rosse. Tutto volava via: gli oggetti, le persone, gli affetti, ma la sua pianta era perennemente fissa al terreno, coi suoi magnifici frutti rossi.

Un sogno rivelatore

La “sua pianta” era disinteressata a quello che lei aveva fatto, al gioco, all’essere rimasta con poco o nulla. Un giorno mi racconta un sogno: «Mi sono trovata a camminare per la città, completamente nuda, senza vestiti. Cercavo di coprirmi ma non trovavo nulla. A un certo punto nel sonno mi è sembrato di chiedermi se non mi ero giocata anche i vestiti». Il sogno è chiaro: Milvia è nuda, senza abiti, senza maschere. Forse avrebbe dovuto ascoltare per tempo quei sentimenti di tristezza, di scontentezza che accompagnano la sua esistenza. Non lo ha fatto. Ma qualcosa dentro di lei non voleva che lei facesse la vecchia pensionata, la nonna. Ed ecco arrivare il demone del gioco che ha rimesso tutto in discussione, ha appunto rimesso tutto in “gioco”. Fai posto alle forze oscure. Quando perdeva, Milvia era soddisfatta: i “personaggi artificiali” che recitava con gli altri erano svaniti. I suoi demoni le ricordavano che tutto è in gioco, che la nostra vita è sempre in gioco… Che, come dice il proverbio, non si può mai stare completamente tranquilli. La vita cambia radicalmente quando si impara che quello che conosco di me, quello che so di me, quello che mi passa per la mente non mi riguarda, non sono IO.

Quando irrompe un brutto pensiero, o un sentimento sgradevole, o un disagio io ho imparato l’arte di fare loro posto, di non ostacolarli, di non giudicarli. Le “forze oscure” che mi assalgono vogliono qualcosa da me: vogliono irrompere, vogliono trovare posto, non mi vogliono lasciare in pace. Magari mi vorrei godere la mia vita tranquilla, magari sono soddisfatto di come vivo, di quello che ho raggiunto, ma loro no, loro hanno altri progetti per me. Qualcuno dentro di me, qualcosa di nascosto e di sepolto mille piani sotto i miei ragionamenti, mi sta mandando un messaggio. Dobbiamo smetterla di chiamare disagi quelli che sono solo messaggi che l’anima ci sta inviando per farci aprire gli occhi, per farci vedere quello che le nostre certezze ci impediscono di conoscere. Milvia ha aperto gli occhi… Oggi non gioca più, ma non perché si è domata: semplicemente perché il vento l’ha portata a coltivare altri interessi, altri desideri, altre amicizie. Insomma, quell’autenticità che il demone del gioco cercava per lei.

Dott. Raffaele Morelli

http://www.riza.it/templateStampa.asp?In=3&sez=5&info=88


Luigi Cancrini

Schiavo delle Mie Brame

Storie di dipendenza da droghe, gioco d’azzardo, ossessioni di potere

Frassinelli

Il libro spiega, attraverso una serie di storie narrate, che il motivo della tossicodipendenza va cercato in un preesistente sviluppo della personalità radicato nel vissuto dell’infanzia, all’interno di uno specifico sistema familiare. I vissuti raccontati hanno il potere descrittivo di farci riconoscere i sintomi e la forza, o debolezza, della possibile terapia risolutrice.

Lo trovi su Macrolibrarsi



Ann Gadd

Le Cattive Abitudini che non Riusciamo a Perdere

Quando il nostro comportamento diventa la spia del nostro disagio interiore

Armenia

Perdere le chiavi, rimandare gli impegni, mangiare le unghie, russare, arrivare sempre in ritardo, fumare venti sigarette al giorno… sono solo alcuni dei comportamenti comuni a molte persone. Talvolta però gli individui in questione nemmeno si accorgono di avere queste «brutte» abitudini, che danno sicuramente un sollievo temporaneo dall’ansia, ma che a lungo andare possono risultare irritanti o dannose.

Il libro offre delle spiegazioni sul perché ci comportiamo in un determinato modo e illustra come liberarsi degli atteggiamenti compulsivi e reiterati. Spesso, infatti, un comportamento inconscio è una manifestazione fisica di uno stato emotivo di disagio psichico, una dimostrazione che si è spezzato il nostro equilibrio interiore e che sussistono dei problemi. Analizzando un’abitudine possiamo capire perché ci stiamo precludendo la possibilità di essere delle persone sane e felici.

Lo trovi su Macrolibrarsi

Diario di Psicosomatica: Olosomatica-visione multidimensionale della malattia e del disagio

disturbi-psicosomaticiDiario di Psicosomatica

Olosomatica: visione multidimensionale della malattia e del disagio

Abbiamo mal di stomaco, mal di testa, dolori alla schiena? Soffriamo di frequenti influenze, mal di gola, problemi intestinali? Dormiamo male, ci svegliamo la notte e fatichiamo a riaddormentarci, siamo stanchi, agitati, senza energia ? Il nostro umore varia e pensieri inarrestabili ci disturbano?

Tutte le nostre cellule ascoltano il nostro pensiero e il disagio fisico è la punta di un iceberg in un sistema unitario che sta tendendo ad una superiore armonia.
Non ha senso addormentare un sintomo, se il suo messaggio è importante per noi troverà un’altra strada: un altro sintomo più forte, o un disagio in un altro organo.

In questo momento di trasformazione individuale e planetaria, l’energia esterna sembra muoversi più velocemente, il tempo ha un ritmo diverso e facciamo più fatica del solito, soffriamo di disturbi funzionali a importanti passaggi di crescita. Le nostre vibrazioni interiori hanno bisogno di elevarsi per armonizzarsi con quelle della Terra che sta cambiando.

Con Diario di Psicosomatica prende avvio la Olosomatica, un aiuto a districarci attraverso questa foresta di simboli, una guida che traccia le mappe dei nostri organi e di alcune tra le più frequenti malattie per cogliere il messaggio nascosto in ogni sintomo, cambiare il nostro Sogno ed entrare in contatto con il nostro Progetto di Vita.

Presentazione dell’autrice

Questo testo che si presenta come un breve manuale di Psicosomatica suddiviso nei vari Apparati (da me chiamati Mappe per il valore di pure indicazioni sulle quali orientarsi per il contatto personale con la voce del poprio Sé),utilizza per la prima volta il termine Olosomatica, da me scelto per indicare una visione multidimensionale della malattia e del disagio. E’ un aiuto a districarci attraverso la foresta di simboli che ci vengono incontro in questo momento di trasformazione individuale e planetaria e che spesso di presentano sotto forma di squilibri sui vari piani della nostra multidimensionalità.

Ti riporto alcuni stralci dalla parte introduttiva perché tu possa capire qual è la impostazione di questa Olosomatica:
“Anche se con una certa fatica e sorretti soltanto dalla intuizione, percepiamo di essere nella Terra di Mezzo, nel tempo della Sospensione, di esserci lasciati alle spalle il Vecchio Mondo ma di non essere ancora entrati totalmente nel Nuovo. Siamo sulla soglia, come si suol dire, sospesi tra il vecchio e il nuovo…

Stiamo cambiando anche noi: come la Terra, sconvolta, si modifica sotto i nostri occhi spaventati, così anche noi stiamo mutando le frequenze cerebrali, rilasciando le vecchie paure e i vecchi traumi, purificando il nostro corpo emozionale, risanando i nostri vecchi profondi traumi per potercene distaccare e procedere, liberi, verso una nostra Rinascita..

Stiamo adattando il nostro corpo fisico perché possa diventare interprete di frequenza multidimensionale, accedendo alle nuove vibrazioni, adattandosi a quelle della Terra e aiutando ogni essere umano e il Pianeta a trasformarsi ed entrare nella Nuova Dimensione (….) ..

In questo momento di cambiamento vibratorio in ciascuno di noi e nel nostro Pianeta, tutto deve trasmutarsi per adattarsi alle energie delle dimensioni superiori. E ogni trasformazione nel corpo fisico porta con sé, inevitabilmente, disagi e dolore. Inoltre quando si perdono i vecchi punti di riferimento e si sta facendo un balzo verso il Nuovo, scattano molte resistenze che amplificano la sofferenza e la somatizzazione.

C’è un gran lavoro di rilascio emozionale che stai compiendo in questo periodo, stai chiedendo al tuo Bambino Interiore di rilasciare tutti i vecchi traumi che ancora tuìi trattengono, energie che per una vita intera hai tentato di reprimere: è normale che tu sia inondato da correnti di apparentemente inspiegabile e improvvisa fatica, non è una passeggiata elaborare tutte questa vecchie energie. hai presente come si riempie di polvere una stanza che da decine d’anni non era più stata ripulita?

Tutte le tossine e le vecchie energie che hai trattenuto, ora devono essere eliminate dai tuoi organi emuntori che fanno, ovviamente, tanta nuova fatica e gli acidi che il tuo corpo sta liberando, molto facilmente creano dolore alle giunture. Tutto questo è naturale, non devi averne paura: si tratta della trasformazione in atto, del tentativo di passare all’ottava superiore. Le energie si stanno alleggerendo, il corpo si sta trasformando: come potremmo essere immuni da quella che ci ostiniamo a chiamare Malattia ma che potremmo incominciare a definire Trasmutazione?

Ciascuno di noi, poi, ha una sua Dimensione d’Organo, i punti di fragilità che più facilmente vengono colpiti, ma ogni Mappa nel nostro corpo fisico parla un suo prciso linguaggio, può insegnarci a capire su quali aspetti dobbiamo maggiormente lavorare per facilitare questo meraviglioso processo di Trasformazione e riconoscere la nostra vera natura. Sintomi del risveglio, allora. Li vedremo insieme nella parte dedicata alle Mappe e le analizzeremo ad una ad una in modo tale che, riconoscendoti nell’uno o nell’altro squilibrio, tu potrai agire, se lo vuoi, seguendo il Programma di trasformazione più adatto a te”

Ecco inoltre l’indice e dai termini che uso nella presentazione degli apparati da me chiamati Mappe, puoi anche comprenderne il taglio e il linguaggio:
Nella speranza di non averti disturbato e nella fiducia in una diffusione di questo testo che “mi si è scritto tra le mani”, mi auguro che tu possa, se credi, trarre spunto da questo mio lavoro , qualche seme che a tua volta tu possa sviluppare ulteriormente e elaborare a modo tuo.

Susanna Garavaglia

http://www.susannagaravaglia.it



Susanna Garavaglia

Diario di Psicosomatica

Le mappe dell’anima

Tecniche Nuove Edizioni

Lo trovi su Macrolibrarsi

susanna-garavaglia1Tutti i libri di Susanna Garavaglia qui

Articoli collegati: