Annienta la sofferenza: Accetta Ciò che Accade

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Annienta la sofferenza – Accetta Ciò che Accade

Tanto tempo fa, mentre ero nel giardino del mio immenso palazzo imperiale a passeggiare, si scatenò un tremendo terremoto. Il palazzo si distrusse,
seppellendoci sotto la mia famiglia, i servi, i soldati. Io mi salvai
proprio perché ero nel giardino.

La capitale era distrutta… forse tutta la Cina era distrutta.

Ero al colmo della disperazione. Non sapendo cosa fare mi recai alla grotta
di un vecchio Saggio, famoso nella regione e mi lamentai con lui “tutto è
distrutto, non serve più a nulla vivere”.

Ma il Saggio mi redarguì.

“Ognuno deve accettare ciò che gli accade. Non puoi lamentarti e restare qui
a far niente”.

“Perché mi è capitato questo… Perché la mia famiglia è scomparsa?”. Gli
chiesi allora.

“Sei vivo o no. E’ questo ciò che conta “, rispose il vecchio Saggio.

“Sono vivo, dissi, ma a che scopo? Ogni cosa è distrutta, tutti sono morti”.

“Quante inutili domande, rispose il Saggio, accetta la situazione in cui ti
trovi. Non puoi vivere né nel passato, né nel futuro. Ma solo nel presente.
Non importa perché sei ancora vivo, importa che sei vivo e quindi devi
agire, hai qualcosa da fare… sei l’imperatore della Cina. Devi dare
l’esempio”.

“Che cosa” chiesi al Saggio, “che cosa dovrei fare?”.

“Qualsiasi cosa, ricostruisci il palazzo, la città, usa le mani e il
cervello.

Usa l’energia di coloro che sono attorno a te. Guidali. E’ questo il tuo
compito.

Non aver paura, smetti di guardarti indietro. Il passato, i tuoi cari, non
possono tornare.

Non vi è nulla di meglio dell’istante presente. Perché puoi vivere solo ora,
solo nel presente…”.

“Ma da dove cominciare?” chiesi, mentre cominciavo a sentire nuovamente un
grande senso di responsabilità.

“Abbandona la paura, la tristezza, le emozioni” disse il Saggio.

Esse fanno parte dell’evoluzione dell’uomo, ma fino a che resti preda delle
emozioni, non puoi essere ciò che sei. Sei bloccato”.

E così detto il Saggio mi congedò, e tornò alle sue occupazioni.
Io tornai in città ripensando a quelle parole. Cominciai a pulire le strade
dalle macerie, a curare i feriti. Fui riconosciuto e la gente mi aiutava con
grande lena.

“Se il nostro imperatore lavora con noi – dicevano – non tutto è perduto”.

Come imperatore ero d’esempio a tutti. In breve la città tornò a vivere. Ma
io continuavo a farmi domande “Ho fatto tutto quello che ci si aspettava da
me” gli chiesi “ma sarà sufficiente?”.

“Era quello che dovevi fare” rispose il Saggio. “Ma smetti di pensare e
agisci. Ciò che conta è agire, solo fare conta, perché non è pensando che
aiuterai il tuo popolo, o comprenderai te stesso. Come ti guardano i tuoi
sudditi ora?” mi chiese il Saggio.

“Bene mi seguono, ma temo che mi aiutino per paura”, risposi.

“Non è paura” disse il Saggio. “E’ il rispetto. Questa gente ti rispetta per
ciò che stai facendo. Perché lavori con loro, in mezzo a loro. Non perché
sei l’imperatore. Usa questo rispetto. Non ritirarti nel tuo palazzo. Perché
il rispetto permette l’evoluzione. Permette di evolvere verso la conoscenza,
senza bisogno di parole, prendendo coscienza del proprio sé”.

E fu così che anch’io, l’imperatore della Cina, attraverso la terribile
tragedia del terremoto e della distruzione, feci un grande passo sulla
strada della mia evoluzione. Conquistai la stima e il rispetto della mia
gente, che prima mi temeva soltanto.

Ma, soprattutto, capii che conta più fare, agire, di mille parole.

Attraverso l’accettazione della prova, anche la più dura, si arriva al
superamento della stessa ed ogni uomo, anche il più potente, sale un gradino
sulla scala della sua evoluzione.

(di Huang-Ti e Mo-Tzu)

(da lista Sadhana – Yahoo )



Cheri Huber

Non Lasciarti Cadere: Buttati!

L’accettazione è la strada che porta alla vera libertà

Oscar mondadori

La maggior parte delle persone crede che la piena accettazione della vita significhi rinunciare, chiudere i cuori e le menti, non interessarsi più delle ingiustizie e delle difficoltà che vediamo nel mondo. Niente potrebbe essere più falso: non bisogna infatti confondere l’accettazione con la rassegnazione. La seconda non porta ad alcuna attività, la prima, al contrario, ci spinge a rimboccarci le maniche e provare ad aggiustare le cose.

In queste pagine la nota insegnante zen Cheri Huber spiega con il consueto stile immediato e illuminante cosa sia davvero l’accettazione, cuore del suo insegnamento e del messaggio buddhista, spronando il lettore ad aprirsi a una comprensione nuova, più profonda e compassionevole, lontana dai pregiudizi.

E ci indica la via per iniziare a liberarci dal dolore poiché, come dice lei stessa, “senza accettazione ogni sforzo di risvegliarsi e di mettere fine alla sofferenza poggia su un terreno vacillante”.

Lo trovi su Macrolibrarsi



Lise Bourbeau

Amore: il Potere dell’Accettazione

Amrita

Quotidianamente viviamo in situazioni conflittuali che producono insoddisfazione e, alla lunga, problemi di salute. Lise Bourbeau ci racconta, qui, un caso emblematico, in cui non sarà difficile riconoscersi almeno in parte: entriamo nel suo studio insieme ai componenti di una famiglia che ha i problemi di molte altre, governata da schemi relazionali nei quali serpeggia qualche malinteso, qualche timore, e una quantità di condizionamenti provenienti dal passato di ciascuno.

L’arma terapeutica di Lise è potentissima, e la vediamo in azione in modo così chiaro che in seguito ogni lettore potrà servirsene: si tratta della dinamica dell’ACCETTAZIONE, ben diversa dalla supina sottomissione, dalla rassegnazione o dall’abdicare alle proprie risorse e responsabilità.

È in realtà un metodo per “leggere” diversamente gli eventi difficili della nostra vita, quali la malattia, la morte (nostra e altrui), la vecchiaia, la perdita, le scelte dei nostri cari, il nostro aspetto fisico, i nostri punti deboli… scoprendo quanto numerose ed impensabili siano le sfaccettature dell’Amore.

È una chiave potente e universale per risolvere le difficoltà della vita. Lise Bourbeau è autrice di numerosi bestsellers, fra cui Ascolta il tuo corpo e Le 5 ferite, entrambi editi in Italia da Amrita. È l’anima della più famosa scuola di crescita personale del Canada francofono, che da alcuni anni tiene, anche in Italia, conferenze e seminari.

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4 Risposte

  1. i miei complimenti all’autrice lise Bourbeau.é la gente di cuore che scalda questo freddo che cè
    alep club gelli

  2. Ciao Maggy, ho da poco scoperto il tuo interessantissimo blog…complimenti davvero…
    E ho trovato molto piacevole ed utile questo articolo sul fatto di accettare cio’ che accade, in un momento difficile della mia vita in cui ho difficoltà ad accettare…
    Mi aiutano questi passi chiari ed al tempo stesso profondi…
    Grazie ancora, non manchero’ di seguirti nei tuoi percorsi di mente e cuore..
    Francesca.

  3. […] – Annienta la sofferenza: Accetta Ciò che Accade […]

  4. solo la nosra forza di esserci ci permette di essere noi stessi,anche di fronte alle avversità che ci riserva la vita a presto piero

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