Semplice Abbondanza

Semplice Abbondanza

abbondanzaE’ il termine usato da Sarah Ban Breathnach per dire che…. le cose semplici, apprezzate e assaporate…, ci fanno vivere nell’Abbondanza, un’abbondanza fatta di cose che già abbiamo, ma che non sappiamo goderci…

Il suo libro “L’incanto della vita semplice” è una sorta di diario, comincia con qualche paginetta per il 1° gennaio e continua così fino al 31 dicembre…, un percorso di crescita che dura un anno, perché lento è il vero processo della consapevolezza
Ma può essere iniziato in qualunque momento dell’anno, cominciando la lettura dalle pagine del giorno in corso, purchè a questo si faccia precedere la lettura di tutto il mese di gennaio, perché introduce i 6 principi che fanno da base a questa “filosofia” della semplice abbondanza, indicando anche alcuni “trucchetti” per metterli in pratica. I 6 principi sono:
La gratitudine (è la base: bisogna prima imparare a rendere grazie di ciò che si ha, tutti i giorni, e uno “strumento” è il Diario della Gratitudine, nel quale annotare ogni sera almeno 5 cose per cui essere grate quel giorno, e se fosse stato un “giorno no”, ci sono sempre 5 cose di cui rendere grazie, come la salute, il tetto che ci copre la testa e costituisce la nostra casa, la famiglia, ecc….).
La semplicità: quando si è grati di ciò che si ha, si impara ad apprezzare le cose semplici, secondo i propri gusti e il proprio cuore, si impara a fare “escursioni creative”, da visite nei negozi di robivecchi-antiquariato, indumenti usati, nuovi complementi di arredo per la casa, una passeggiata nei prati, un caffè gustato, una musica dolce mentre si lavano i piatti, con tanto di olio essenziale profumato che diffonde il suo aroma per casa, la lettura di un libro in veranda, ecc…
L’ordine: apprezzare le cose semplici, pone ordine nella propria vita, fa capire quali sono le cose veramente importanti, le “priorità” e ciò aiuta…, a non perdersi dietro mille cose, mille desideri da inseguire, mille “brame”, e a seguire le cose importanti per il proprio cuore… Anche fare ordine in casa aiuta a fare ordine nei propri pensieri…
L’armonia: essere consapevoli delle proprie priorità, che ovviamente possono essere le cose piacevoli per noi, non solo le nostre responsabilità…, permette di raggiungere una situazione di equilibrio/armonia fra piaceri e “doveri”…, l’agognata serenità…, che ti fa godere a sua volta delle cose semplici…
La bellezza: essere in armonia…, aiuta a essere consapevoli delle cose belle per il nostro cuore…, non solo gli oggetti…, ma anche una passeggiata in una galleria d’arte o in un mercatino dell’usato nella pausa pranzo…., starsene seduti ad ammirare la natura nel bel messo di un prato… Quando ciò che è bello per noi ci avvolge…., che cosa ci manca????
Gioia: esiste la gioia di vivere, non la felicità….! La felicità è un concetto astratto.., si basa sul fatto che riusciamo ad avere e fare tutto ciò che è nei nostri sogni…., ma questo non rappresenta la realtà… Quando riusciamo ad affrontare con serenità le nostre responsabilità e gli ostacoli della vita, grazie a un’armonia interiore.., quando riusciamo a circondarci di cose belle…, ogni difficoltà viene superata…. e siamo capaci di gioire delle piccole e grandi cose, anche di un solo attimo appagante delle giornata, che ci siamo cercate con le strategie della Semplice Abbondanza…. e allora …., abbiamo la gioia di vivere, sempre, e nonostante tutto…!

Strumenti/trucchi di Semplice Abbondanza che Sarah insegna a usare sono: il Diario della Gratitudine, il Diario del Dialogo Interiore, Il Diario Illustrato delle Scoperte (assomiglia al diario dei desideri di Altea!…), la Mappa del Tesoro, La meditazione dello Specchio d’Oro, ecc. ecc. ecc….

da http://energetica.splinder.com

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Diario di Psicosomatica: Olosomatica-visione multidimensionale della malattia e del disagio

disturbi-psicosomaticiDiario di Psicosomatica

Olosomatica: visione multidimensionale della malattia e del disagio

Abbiamo mal di stomaco, mal di testa, dolori alla schiena? Soffriamo di frequenti influenze, mal di gola, problemi intestinali? Dormiamo male, ci svegliamo la notte e fatichiamo a riaddormentarci, siamo stanchi, agitati, senza energia ? Il nostro umore varia e pensieri inarrestabili ci disturbano?

Tutte le nostre cellule ascoltano il nostro pensiero e il disagio fisico è la punta di un iceberg in un sistema unitario che sta tendendo ad una superiore armonia.
Non ha senso addormentare un sintomo, se il suo messaggio è importante per noi troverà un’altra strada: un altro sintomo più forte, o un disagio in un altro organo.

In questo momento di trasformazione individuale e planetaria, l’energia esterna sembra muoversi più velocemente, il tempo ha un ritmo diverso e facciamo più fatica del solito, soffriamo di disturbi funzionali a importanti passaggi di crescita. Le nostre vibrazioni interiori hanno bisogno di elevarsi per armonizzarsi con quelle della Terra che sta cambiando.

Con Diario di Psicosomatica prende avvio la Olosomatica, un aiuto a districarci attraverso questa foresta di simboli, una guida che traccia le mappe dei nostri organi e di alcune tra le più frequenti malattie per cogliere il messaggio nascosto in ogni sintomo, cambiare il nostro Sogno ed entrare in contatto con il nostro Progetto di Vita.

Presentazione dell’autrice

Questo testo che si presenta come un breve manuale di Psicosomatica suddiviso nei vari Apparati (da me chiamati Mappe per il valore di pure indicazioni sulle quali orientarsi per il contatto personale con la voce del poprio Sé),utilizza per la prima volta il termine Olosomatica, da me scelto per indicare una visione multidimensionale della malattia e del disagio. E’ un aiuto a districarci attraverso la foresta di simboli che ci vengono incontro in questo momento di trasformazione individuale e planetaria e che spesso di presentano sotto forma di squilibri sui vari piani della nostra multidimensionalità.

Ti riporto alcuni stralci dalla parte introduttiva perché tu possa capire qual è la impostazione di questa Olosomatica:
“Anche se con una certa fatica e sorretti soltanto dalla intuizione, percepiamo di essere nella Terra di Mezzo, nel tempo della Sospensione, di esserci lasciati alle spalle il Vecchio Mondo ma di non essere ancora entrati totalmente nel Nuovo. Siamo sulla soglia, come si suol dire, sospesi tra il vecchio e il nuovo…

Stiamo cambiando anche noi: come la Terra, sconvolta, si modifica sotto i nostri occhi spaventati, così anche noi stiamo mutando le frequenze cerebrali, rilasciando le vecchie paure e i vecchi traumi, purificando il nostro corpo emozionale, risanando i nostri vecchi profondi traumi per potercene distaccare e procedere, liberi, verso una nostra Rinascita..

Stiamo adattando il nostro corpo fisico perché possa diventare interprete di frequenza multidimensionale, accedendo alle nuove vibrazioni, adattandosi a quelle della Terra e aiutando ogni essere umano e il Pianeta a trasformarsi ed entrare nella Nuova Dimensione (….) ..

In questo momento di cambiamento vibratorio in ciascuno di noi e nel nostro Pianeta, tutto deve trasmutarsi per adattarsi alle energie delle dimensioni superiori. E ogni trasformazione nel corpo fisico porta con sé, inevitabilmente, disagi e dolore. Inoltre quando si perdono i vecchi punti di riferimento e si sta facendo un balzo verso il Nuovo, scattano molte resistenze che amplificano la sofferenza e la somatizzazione.

C’è un gran lavoro di rilascio emozionale che stai compiendo in questo periodo, stai chiedendo al tuo Bambino Interiore di rilasciare tutti i vecchi traumi che ancora tuìi trattengono, energie che per una vita intera hai tentato di reprimere: è normale che tu sia inondato da correnti di apparentemente inspiegabile e improvvisa fatica, non è una passeggiata elaborare tutte questa vecchie energie. hai presente come si riempie di polvere una stanza che da decine d’anni non era più stata ripulita?

Tutte le tossine e le vecchie energie che hai trattenuto, ora devono essere eliminate dai tuoi organi emuntori che fanno, ovviamente, tanta nuova fatica e gli acidi che il tuo corpo sta liberando, molto facilmente creano dolore alle giunture. Tutto questo è naturale, non devi averne paura: si tratta della trasformazione in atto, del tentativo di passare all’ottava superiore. Le energie si stanno alleggerendo, il corpo si sta trasformando: come potremmo essere immuni da quella che ci ostiniamo a chiamare Malattia ma che potremmo incominciare a definire Trasmutazione?

Ciascuno di noi, poi, ha una sua Dimensione d’Organo, i punti di fragilità che più facilmente vengono colpiti, ma ogni Mappa nel nostro corpo fisico parla un suo prciso linguaggio, può insegnarci a capire su quali aspetti dobbiamo maggiormente lavorare per facilitare questo meraviglioso processo di Trasformazione e riconoscere la nostra vera natura. Sintomi del risveglio, allora. Li vedremo insieme nella parte dedicata alle Mappe e le analizzeremo ad una ad una in modo tale che, riconoscendoti nell’uno o nell’altro squilibrio, tu potrai agire, se lo vuoi, seguendo il Programma di trasformazione più adatto a te”

Ecco inoltre l’indice e dai termini che uso nella presentazione degli apparati da me chiamati Mappe, puoi anche comprenderne il taglio e il linguaggio:
Nella speranza di non averti disturbato e nella fiducia in una diffusione di questo testo che “mi si è scritto tra le mani”, mi auguro che tu possa, se credi, trarre spunto da questo mio lavoro , qualche seme che a tua volta tu possa sviluppare ulteriormente e elaborare a modo tuo.

Susanna Garavaglia

http://www.susannagaravaglia.it



Susanna Garavaglia

Diario di Psicosomatica

Le mappe dell’anima

Tecniche Nuove Edizioni

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