CAPODANNO 2009

capodanno-32

Conferenza Gratuita:21 DICEMBRE 2012 – Che cosa significa per noi oggi?

Domenica 7 dicembre ore 16

Conferenza gratuita con il contributo del

Consiglio di quartiere 1 – centro

21 DICEMBRE 2012

Che cosa significa per noi oggi ?

Che cos’è il Karma?

Come posso rendere la mia vita ricca e prospera utilizzando la legge del karma?

I segreti della pratica dell’abbondanza.

Unico relatore

Maurizio Parmeggiani

Presidente dell’associazione italiana A.I.D.I.P.H.

Maestro grandemente impegnato

nella diffusione del Pranic-Healing

secondo i preziosi insegnamenti di

Grand Master Choa Kok Sui


L’incontro avrà luogo Domenica 7 dicembre

Dalle ore 16 alle ore 18

presso la sala congressi “Diego Valeri”

in Via Diego Valeri – Padova

(zona tra Piazzale Boschetti, autobus e la Stazione dei treni)

L’evento è curato dall’assoc. culturale “A MANI APERTE”

Via A de Gasperi 10 Polverara (PD)

INFO: Emanuele Bonin 3389156088



Alessio Adami

21 Dicembre 2012

Corpo celeste in dissolvenza

Lampi di Stamp

Il mio nome è Adamo Caddeo Monni e se pensate che sia un brutto nome, non potete immaginarvi a quali conseguenze mi abbia portato. Mio padre e mia madre scelsero questa somma di vocali e consonanti per onorare i bisnonni, maledetti i bisnonni. Antenati maledetti. Devozioni maledette. Sapete chi odio io? I devoti. Stupide pecore senz’anima. Comunque, crescendo, il nome venne abbreviato da amici: Adamo divenne Adam, Caddeo divenne Cad, Monni divenne Monn. Alcuni di voi mi diranno: e allora? Chi conosce la cabala, invece, sgranerà gli occhi. Il mio nome è Adam Kadmon. Non pensiate che sia una figata, anzi, se pensate che il vostro nome non segni il vostro destino vi sbagliate di grosso. Pertanto vi consiglio di cercare il significato della vostra etichetta sociale e capire quale sia il vostro fato.

Lo trovi su Macrolibrarsi



Daniela Bortoluzzi

Anima Cosmica

2012 l’ora della verità

Melchisedek – Promarco Edizioni

Il 2012 è alle porte e l’umanità sembra indifferente… Grandi eventi Cosmici si stanno preparando, ma molti non ne sono consapevoli. Ovunque sulla Terra le coscienze si stanno risvegliando con il compito di aiutare quelle meno “sottili”…
Ognuno di noi, consapevolmente, deve cambiare il modo di vedere le cose e riordinare la propria esistenza e la vita di ogni giorno per produrre cambiamenti rilevanti che si rifletteranno sulla nostra Madre Terra. Il giro di boa è prossimo e dobbiamo essere pronti al salto quantico, al grande cambiamento. È facile, perché Dio non ha previsto per noi azioni difficili.

Lo trovi su Macrolibrarsi



Patrick Geryl

Sopravvivere al 2012

La rinascita di una nuova civiltà

Macro Edizioni

Secondo le antiche profezie Maya, il 2012 segnerà la fine della civiltà umana così come noi la conosciamo. La distruzione della Terra, già avvenuta in passato, sembra destinata a ripetersi.
Chi sopravvivrà avrà il compito di non dimenticare per dar vita a una nuova umanità.

Attraverso un’accurata e dettagliata presentazione scientifica, Patrick Geryl dimostra, in queste avvincenti, pagine come il ciclo delle macchie solari sarebbe in grado di influenzare il magnetismo della Terra e indurre l’inversione sia dei poli che del moto terrestre. Spostamento di interi continenti, eruzioni laviche dalla crosta terrestre, scomparsa e nascita di nuove montagne, radiazioni nelle zone elevate del pianeta e maremoti potrebbero sconvolgere la geografia della Terra.

Di fronte alla prospettiva di un cataclisma epocale di queste dimensioni, l’autore invita l’umanità a correre ai ripari.

Come mettersi in salvo?
Quali zone del pianeta saranno meno colpite?
Ma soprattutto, come ricostruire una nuova civiltà capace di imparare dagli errori del passato e offrire alle nuove generazioni la speranza del futuro?

Lo trovi su Macrolibrarsi

Da “SOLA COME UN GAMBO DI SEDANO” : Litizzetto-ed è subito HERPES

DA “SOLA COME UN GAMBO DI SEDANO” :

litizzettoED E’ SUBITO HERPES

Ognuno e’ solo sul cuore della terra trafitto da un raggio di sole, ed e’ subito… herpes: malattia psicosomatica, pare, che sale quando scendono le nostre difese immunitarie e le nostre quotazioni. Ignobile piaghetta che deturpa in maniera vergognosa l’armonia gia’ precaria del nostro faccione. Inutile convincersi che tanto non si vede! Storie! Prima o poi gli altri lo notano. Anche perche’, attenzione, l’herpes, quando viene, non guarisce mica  dopo due giorni! Nooo…! Si ferma. Sta li’. Con la resistenza di un lichene islandico. Eventualmente si trasforma. Come un protozoo. Prima e’ una piccola stella, poi tutta la Via  Lattea, e ancora una pralina, poi una prugna della California fino a raggiungere le sembianze di una piccola tartaruga d’acqua scuffiata per caso proprio sul labbro. A questo punto comincia  la fase fossile. Si sedimenta. Come un minerale da collezione. Come la montagna che aspetta Maometto. Impossibile, superba, granitica. Nel frattempo il tuo fidanzato ti dice che non gli fai per niente schifo, ma intanto ti bacia di lato, e se sei veramente fortunata devi fare anche un importante colloquio di lavoro. E il tuo herpes sta li’. Tatuato. Una borchia. Una toppa di cuoio spesso. Perche’ comunque… vogliamo parlare della cura? Vogliamo parlare di quella specie di bava primordiale che si paga piu’ del marron glace’? Quella che ti vendono in un tubettino mignon che la metti una volta ed e’ gia’ finita? Bene. Quella e’ l’unica medicina che rallenta la guarigione. Posso portare le prove. Ti senti sfrigolare il labbro? Con l’intenzione di prevenire l’avvento della schifezza metti la pomatina e sei sicura che dopo meno di un’ora ti e’ spuntata  una bella pizza margherita sul labbro. E se metti le polverine i l tuo destino non e’ affatto migliore. Quelle ti seccano tutto. Non solo il labbro. Anche il mento, il naso e parte delle orecchie. Ti senti crescere proprio un osso suppletivo. E non parliamo della trovatona del dentifricio che riesce a cuocerti anche gli incisivi. L’unica soluzione rimane la seguente; se ti chiedono “cos’hai li’ sul labbro?”, tu rispondi: “Ho fatto il piercing. Ma non e’ permanente…

Un tributo a Luciana Litizzetto a cura di Mirella

http://www.mardukkina.it

Speciale “Polpa del frutto di baobabutile per tutti, uomini e donne, bambini e anziani, perché aumenta la resistenza ai virus (inclusi influenza e raffreddori ed erpes), regolarizza l’intestino e i valori glicemici e del colesterolo, migliora la qualità della pelle, dona forza, energia e resistenza, riequilibra il tono dell’umore e allevia i disturbi mestruali, antianemico, febbrifugo antinfiammatorio, se applicata sulla pelle la nutre prevenendo l’invecchiamento, donando morbidezza ed elasticità….

Tutto sull’ Uso del baobab nella farmacopea tradizionale

Alcuni rimedi naturali per voi:


Petra Neumayer

Antibiotici Naturali

I rimedi vegetali ad azione antibiotica privi di effetti collaterali negativi

Red Edizioni

Questo libro indica quali sono e come agiscono gli antibiotici naturali, dall’aloe vera ai chiodi di garofano, dal limone alla lavanda, e molti altri ancora, suggerendo inoltre come utilizzarli per la cura dei comuni disturbi.

Aloe vera, aglio, cipolla, semi di pompelmo, propoli, timo, lavanda, bergamotto, chiodi di garofano, origano, limone… sono i rimedi della natura per la cura delle infezioni. Il libro spiega come utilizzare gli antibiotici naturali per la cura delle malattie infettive: acne, angina, artrite, bronchite, influenza, herpes, micosi, ulcera, otite, stomatite, verruche, ferite…

Lo trovi su Macrolibrarsi



Susan Drury

L’Olio di Tea Tree

Le proprietà terapeutiche di ‘Melaleuca alternifolia’

Tecniche Nuove Edizioni

L’olio di Tea Tree, o olio di Melaleuca alternifolia, è uno dei rimedi più straordinari che la natura possa offrirci.

Questo libro presenta, in chiave divulgativa, non solo la storia dell’olio di Tea Tree e le modalità di raccolta delle foglie da cui l’olio viene ricavato, ma soprattutto una panoramica delle sue applicazioni pratiche in medicina. Allegato al volume troverete un flaconcino di olio di Tea Tree.

L’olio di Tea Tree
può essere utilizzato per il trattamento di:

  • acne e brufoli;
  • artite;
  • foruncoli e ascessi;
  • contusioni;
  • scottature ed eritemi solari;
  • tagli e abrasioni;
  • cistite;
  • placca dentale;
  • dermatiti;
  • infezioni micotiche;
  • parassiti dei capelli;
  • herpes;
  • punture di insetti;
  • dolori e spasmi muscolari;
  • infezioni del tratto respiratorio;
  • infezioni vaginali;
  • vene varicose;
  • verruche.

Lo trovi su Macrolibrarsi



Roberto Zamperini

Memorie Energetiche per il Sistema Midi Cleanergy® – Immunity

C.R.E.S.S.
Cosa sono e a che servono le Memorie Energetiche (ME)

Potete utilizzare il Midi Cleanergy® da solo e con successo oppure potete espanderne il campo d’azione ed amplificarne l’efficacia con le Memorie Energetiche.
Il Midi Cleanergy® è un sistema completo per la terapia energetica sottile. Per questo, si chiama Sistema Midi Cleanergy®

Il Sistema Midi Cleanergy® è un complesso di strumenti, che interagiscono tra loro e che possono essere utilizzati in un gran numero di casi. Il Sistema Midi Cleanergy® è composto da:

1. Il Cleanergy® vero e proprio (da acquistare a parte sul nostro sito)
2. Le Memorie Energetiche (ME).

Le Memorie Energetiche rappresentano una frazione delle informazioni contenute nel Cleanergy® e che esso invia tramite energie sottili. Questa frazione, invece di essere compresa nell’insieme di tutte quelle che fanno parte del Cleanergy®, è, per così dire, esaltata nella Memoria Energetica.
Facciamo un esempio. Tra le informazioni proiettate dal Cleanergy®, ce ne sono alcune relative al Sistema Nervoso.
Esse comprendono l’attivazione di certe onde cerebrali che hanno un effetto rilassante ed antistress. La loro efficacia è buona, ma la potenza del Cleanergy® è suddivisa tra tante altre informazioni, che riguardano le cellule, il Sistema Immunitario, quello Endocrino, quello Circolatorio, alcuni organi (fegato, reni, epidermide, milza, polmoni, intestini), quello Osseo, quello Muscolare, il sangue, eccetera. Ovviamente, ognuna di queste porzioni ha solo una parte dell’energia complessiva del Cleanergy®. Questa scelta è dovuta all’esigenza di riportare all’equilibrio il maggior numero possibile di sistemi biologici.

Se quello che ci interessa è prevalentemente il Sistema Nervoso, potremmo voler indirizzare tutta la potenza del Cleanergy® solo verso questo Sistema, ciò allo scopo di incrementare al massimo le informazioni da inviare ad esso. Lo scopo delle ME è dunque quello di indirizzare l’energia del Cleanergy® verso certi target precisi.

IMMUNITY
Indirizza l’energia del Midi Cleanergy verso il Sistema Immunitario. Attiva i leucociti, i linfociti T e B, il midollo osseo, il timo. Per stimolare il sistema immunitario, in caso di infezioni, herpes, raffreddori frequenti, eccetera.
Sul Cardiaco post.(linfociti T)
Sull’Ombelico (macrofagi)
Sul Basale e sugli arti (per stimolare la produzione di cellule immunitarie)
Lo trovi su Macrolibrarsi

Il Malato Immaginario: Chi è Gabriella?

mereu3

Intervista a Gabriella Mereu


Sonmereu2o medico, laureata in medicina e chirurgia, odontoiatra, omeopata e anche grafologa ed ho fatto una ricerca per 20 anni che mi ha portato a capire che il paziente semplicemente si cura da solo.

Benissimo, abbiamo capito che siamo davanti ad un medico ufficiale, anche se ufficiale non è il termine più appropriato, omeopata nonché grafologa.
So che hai scritto un libro, che ho trovato molto interessante, la “terapia verbale” ovvero la medicina della consapevolezza, ci puoi spiegare cos’è la terapia verbale?

La terapia verbale è una terapia omeopatica, verbale, che cura il male con lo stesso male: cioè il paziente quando esprime la sua malattia usa inconsciamente un linguaggio poetico e metaforico collettivo che io chiamo ‘pazientese” che si compone di proverbi, modi di dire, filastrocche etc..
Una volta che ho capito cosa mi vuol dire, rispondo con una battuta che abbia un alto contenuto emozionale, in cui spiego il motivo della sua malattia e il paziente ha una reazione: se ride, piange, entra in trance o si arrabbia significa che è quasi sempre guarito dal sintomo.

Quindi tu definisci questo come omeopatia verbale.. Sappiamo che l’omeopatia esiste da tanti anni e usa curare le malattie con il simile… sbaglio?
Quindi secondo te si può capire la malattia di una persona da come si esprime…

Esatto, a me non interessano analisi o altro, solo il modo di esprimersi delle persone aiuta la mia terapia, che non c’entra niente con la scienza… è solamente arte.

Tu affermi nel tuo libro che la vita è una commedia e la malattia è una metafora che le persone usano per manifestare il proprio disagio… ma questa metafora, serve a nascondere il disagio o a manifestarlo?
La malattia arriva da una bugia passiva, è data da uno schema che costringe l’anima. Cioè nasce un conflitto di pensiero con la propria anima. Può essere stato inculcato da qualcuno anche nella notte dei tempi o essere già nel DNA, ma l’anima non può essere presa in giro e lo rifiuta, così si manifesta la malattia.

Malattia come disagio dell’anima quindi?
Esatto

Cosa mi dici riguardo al condizionamento che le religioni esercitano sulle masse?
La religione è stata inventata per dividere le masse, sono manovre politiche usate soprattutto per dividere i sessi. A causa di tutte le religioni c’è la donna sessuale o la donna vergine, questo è il motivo principale delle discordanze fra i sessi, dalla pornografia alla masturbazione, che cementa le perversioni.

Quindi tutto nasce dalla divisione? Effettivamente la religione da 2.000 anni divide il femminile dal maschile..
Esatto con la divisione cresce il potere, la divisione crea lo schiavo e il tiranno, non c’è mai amore.
La nostra anima non cerca questo, cerca solo Amore. La malattia è il risultato.

Di tiranni ognuno di noi ne ha qualcuno nella propria vita, dal datore di lavoro al compagno…
Il tiranno è quindi chiunque voglia esercitare del potere su di te?

Sì, può essere il marito, o la moglie..

Sulla tua lunga esperienza nel campo, quanti problemi di condizionamento dell’anima arrivano dalla castrazione che deriva dalla religione?
Tutte. Ci sono in tutti i casi manipolazioni del sesso e quindi castrazioni. Le persone così sono malate dentro, e non lo sanno, fino a che la malattia non si manifesta.

Come si può uscire da queste castrazioni?
Prendendo coscienza, cambiando i sistemi.

mereu1Hai mai avuto problemi con gli amici o colleghi della tua città per le idee che stai portando avanti?
Sì, con tutti.

Sei stata messa da parte? Perché loro sono all’interno di un sistema?
Perché la verità è indecente e pericolosa. In maniera molto semplice.

Inoltre la verità che sveli sarebbe alla portata di tutti e molto economica…
Esatto, possono farlo tutti coloro che hanno spirito.

Si può uscire da questo sistema?
Sì, certo, coltivate il vostro piacere, anche se peccaminoso. Questo vi salverà dalla malattia.

Cos’è questo piacere?
L’amore è stato disgiunto dal piacere, questo è l’errore. Non si può amare quello che non ci piace.
Se amiamo tutto quello che ci piace, dal lavoro all’amico alla mamma, siamo tutti salvi.
Praticamente è la divisione che ci fa ammalare.

Quindi c’è un piano di divisione ben mirato che ci viene imposto per colpire le coscienze delle persone?
Si, questa è la semplice verità. Se c’è qualcosa di complicato e incomprensibile non deve preoccuparci. La verità è semplice.

Bene Gabriella, sei stata chiara… quindi dobbiamo cercare il piacere a 360 gradi, non solo sessuale ma in tutto ciò che facciamo, nelle cose più semplici.
Sì, il piacere non si trova nelle complicazioni, ma nelle cose semplici.


Alcuni casi a-clinici

Della serie: “Ecco, finalmente l’ho detto!”oppure “Ecco, finalmente l’ho fatto!”
Alla base di questo metodo, si trova un’indagine rigorosa quanto immediata – l’immediatezza della sperimentazione – sulla radice del malessere fisico. Se spiegata linearmente e con logica la cosa non potrebbe funzionare. Ciò che funziona è l’effetto “cortocircuito” (effetto choc) che per un momento fa cadere tutte le razionalizzazioni sulle nostre “importantissime” malattie.

Uno dei casi recenti, raccontato da Gabriella:
“Si presenta una paziente con dei calcoli salivari. Non so niente del suo lavoro.
Appena mi espone il problema sbotto dicendo: “Signora mia, ma lei quanti calcoli fa durante il giorno?”. Lei pronta risponde: “Tanti davvero, lavoro come ragioniera in un poliambulatorio!”
In quel preciso istante ride, sente un gran calore sul viso e nel giro di una settimana i calcoli, sciogliendosi, vengono espulsi”.

Un’altra paziente racconta di essere guarita grazie alla lettura del libro stesso. La consapevolezza dell’origine del suo disturbo – un inizio di sclerosi a placche – è stata sollecitata dagli esempi citati nella piccola pubblicazione.
La paziente deve rinunciare al suo amore per l’attività fisica (amante dello sport e appassionata escursionista). Soffre infatti di tremore con conseguente indebolimento delle fasce muscolari, sta rischiando seriamente la paralisi alle gambe. Inoltre essendo figlia di genitori separati ha fatto voto di non separarsi mai.
Spazientita dall’allopatia conosce altre terapie alternative, tra cui l’opportunità di meditare (osservazione del respiro) sotto una piramide. E’ durante uno di questi momenti introspettivi che si trova, improvvisamente, a sostenere un monologo interiore: “ Perché tremi?” “Perché ho paura”. “Di che?”. “Ho paura di perdere il contatto con la terra…”. “Paura di che cosa?” “Di allontanarmi (vedi separarmi) da mio marito”.
Ecco, l’ho detto! L’innominabile!

Di seguito si separa dal marito, riacquista tutta la forza muscolare e, ovviamente, decide di conoscere più da vicino la D.ssa Mereu.

In certi casi si tratta di: Ecco, l’ho fatto! Ciò che mai e poi mai andrebbe fatto! Come nel caso di: prendere un preservativo, metterci dentro una medaglietta della Madonna, inserire il tutto in vagina e andare a fare la comunione senza confessarsi. Al ritorno, seppellire “il reperto” in un vaso di fiori.
In questo modo Gabriella sostiene di aver guarito molti casi di cisti ovariche, fibromi e svariati disturbi a carico del sistema riproduttivo femminile. “E non si dica che ci si astenga dal dovere di riprodurre per godere! Guardate in quanti modi siamo in grado di moltiplicare la vita (oltre a quelli già citati: polipi, aderenze, tumori…)!” Ammicca Gabriella Mereu.

da http://www.scienzaeconoscenza.it/articolo.php?id=21571

Articoli collegati



Gabriella Mereu

La Terapia Verbale – DVD

Le nostre parole spiegano le nostre malattie

Anteprima video

Macro Edizioni

La dottoressa Mereu, ormai famosa in tutta Italia per la sua ricerca, presenta la sua tecnica d’interpretazione del sintomo: “la terapia verbale”. I suoi studi dimostrano come il malato stesso parlando dei propri disturbi rivela sotto forma di metafora il conflitto che l’ha portato alla malattia.

La mimica, le espressioni figurate, i modi di dire, la grafia, sono indicazioni preziose per svelare i propri sintomi. Imparando a decodificare le metafore, il paziente può risalire all’origine dei blocchi mentali e quindi arrivare alla guarigione.

Questo video fornisce gli strumenti di consapevolezza per essere più vigili e attenti agli indizi che il corpo ci offre. A tutti coloro che sono stanchi di soffrire, a tutte le persone sensibili che stanno cercando la strada della loro evoluzione che conduce anche alla salute e al piacere.

Lo trovi su Macrolibrarsi



Gabriella Mereu

La Malattia: la Trappola dell’Eros

Il frasario Mereu. Una terapia erotica

Gabriella Mereu

“Chi perde il contatto con l’eros che è l’amore, il piacere, l’unione, la libertà, perde la capacità di sentire l’altro, perde il senso di tutto ciò che fa, rimane un bambino che baratta la sua passione, che è il suo motore, in cambio della considerazione e della protezione del gregge, cadendo così sotto il potere dell’ Ipnotizzatore…. nella sua pazzia è portato ad ammalarsi”.

Lo trovi su Macrolibrarsi



Gabriella Mereu

La Terapia Verbale – La Medicina della Consapevolezza

Gabriella Mereu
La mimica, le espressioni figurate, i modi di dire, la grafia sono tutte indicazioni da cui si possono trarre utili indicazioni per individuare i blocchi mentali ed emozionali all’origine di numerosi disturbi come ad esempio un mal di testa che ci costringe a chiudere un occhio… per non vedere la moglie civettuola.

Prefazione del libro “La Medicina della Consapevolezza” di Gabriella Mereu

Un giorno, durante una visita omeopatica ad un paziente che non riuscivo a curare dalla sua allergia, mi venne un’idea: pensai, se l’omeopatia non è un rimedio ma un principio, io allora questo principio potrei usarlo anche solo verbalmente.

Cioè, se come ho tante volte constatato durante la mia esperienza di medico omeopata, la malattia è sempre, o quasi, di origine psicosomatica, io potrei applicare la legge dei simili (curare il male con lo stesso male), che è alla base della medicina omeopatica, non con un preparato omeopatico, ma con le parole.

Avevo altresì imparato che la malattia è un’espressione che non fa altro che rivelare in maniera metaforica un vissuto emozionale, che ha portato alla malattia stessa.
A questo punto pensai che avrei potuto fare omeopatia verbale se, sciogliendo la metafora, avessi detto al paziente quale era il male morale che lo aveva portato alla malattia.

Per poter sciogliere la metafora bisogna avere doti e conoscenze analogiche. Io ho la fortuna di averle, perché, essendo grafologa, da diciassette anni riesco a ricavare il carattere di una persona leggendone e interpretandone la scrittura. La grafologia è, infatti, una scienza che si applica su basi analogiche.
Quel primo paziente di cui ho appena parlato e che aveva una strana allergia alle arance lo curai, infatti, sciogliendo una metafora. Da allora (è successo nel 1996) curo quasi solamente così dolori di tutti i tipi: vertigini, parestesie, emorragie, diarree, verruche e altre eruzioni cutanee, rivelando il significato della malattia-espressione-metafora.

Questa espressione-metafora me la rivela lo stesso paziente con un suo linguaggio che, come ogni lingua, ha la caratteristica di un parlare collettivo in cui ogni parola ha un preciso significato, simile per tutti gli individui che l’adoperano.
Ma il suo significato è celato dietro un’analogia: quest’ultima manifesta un’espressione emozionale. Vi anticipo un esempio: il paziente esprime spesso verbalmente la parola “appoggiare”: questa parola manifesta l’esigenza non soddisfatta di avere un appoggio affettivo del prossimo. Questa espressione la ritrovo verbalmente nel dolore alla nuca, quando la persona “non può più appoggiare la testa sul cuscino” oppure, fisicamente, nelle eruzioni cutanee, come per esempio la psoriasi, che si manifesta preferibilmente nei punti d’appoggio: ginocchia, gomiti, nuca, natiche, talloni. –

Il linguaggio metaforico del paziente è bellissimo e commovente e io l’ho denominato “pazientese”. Più ne raffino la conoscenza, più aumentano le mie capacità terapeutiche attraverso esso.

Lo trovi su Macrolibrarsi

Diario di Psicosomatica: Olosomatica-visione multidimensionale della malattia e del disagio

disturbi-psicosomaticiDiario di Psicosomatica

Olosomatica: visione multidimensionale della malattia e del disagio

Abbiamo mal di stomaco, mal di testa, dolori alla schiena? Soffriamo di frequenti influenze, mal di gola, problemi intestinali? Dormiamo male, ci svegliamo la notte e fatichiamo a riaddormentarci, siamo stanchi, agitati, senza energia ? Il nostro umore varia e pensieri inarrestabili ci disturbano?

Tutte le nostre cellule ascoltano il nostro pensiero e il disagio fisico è la punta di un iceberg in un sistema unitario che sta tendendo ad una superiore armonia.
Non ha senso addormentare un sintomo, se il suo messaggio è importante per noi troverà un’altra strada: un altro sintomo più forte, o un disagio in un altro organo.

In questo momento di trasformazione individuale e planetaria, l’energia esterna sembra muoversi più velocemente, il tempo ha un ritmo diverso e facciamo più fatica del solito, soffriamo di disturbi funzionali a importanti passaggi di crescita. Le nostre vibrazioni interiori hanno bisogno di elevarsi per armonizzarsi con quelle della Terra che sta cambiando.

Con Diario di Psicosomatica prende avvio la Olosomatica, un aiuto a districarci attraverso questa foresta di simboli, una guida che traccia le mappe dei nostri organi e di alcune tra le più frequenti malattie per cogliere il messaggio nascosto in ogni sintomo, cambiare il nostro Sogno ed entrare in contatto con il nostro Progetto di Vita.

Presentazione dell’autrice

Questo testo che si presenta come un breve manuale di Psicosomatica suddiviso nei vari Apparati (da me chiamati Mappe per il valore di pure indicazioni sulle quali orientarsi per il contatto personale con la voce del poprio Sé),utilizza per la prima volta il termine Olosomatica, da me scelto per indicare una visione multidimensionale della malattia e del disagio. E’ un aiuto a districarci attraverso la foresta di simboli che ci vengono incontro in questo momento di trasformazione individuale e planetaria e che spesso di presentano sotto forma di squilibri sui vari piani della nostra multidimensionalità.

Ti riporto alcuni stralci dalla parte introduttiva perché tu possa capire qual è la impostazione di questa Olosomatica:
“Anche se con una certa fatica e sorretti soltanto dalla intuizione, percepiamo di essere nella Terra di Mezzo, nel tempo della Sospensione, di esserci lasciati alle spalle il Vecchio Mondo ma di non essere ancora entrati totalmente nel Nuovo. Siamo sulla soglia, come si suol dire, sospesi tra il vecchio e il nuovo…

Stiamo cambiando anche noi: come la Terra, sconvolta, si modifica sotto i nostri occhi spaventati, così anche noi stiamo mutando le frequenze cerebrali, rilasciando le vecchie paure e i vecchi traumi, purificando il nostro corpo emozionale, risanando i nostri vecchi profondi traumi per potercene distaccare e procedere, liberi, verso una nostra Rinascita..

Stiamo adattando il nostro corpo fisico perché possa diventare interprete di frequenza multidimensionale, accedendo alle nuove vibrazioni, adattandosi a quelle della Terra e aiutando ogni essere umano e il Pianeta a trasformarsi ed entrare nella Nuova Dimensione (….) ..

In questo momento di cambiamento vibratorio in ciascuno di noi e nel nostro Pianeta, tutto deve trasmutarsi per adattarsi alle energie delle dimensioni superiori. E ogni trasformazione nel corpo fisico porta con sé, inevitabilmente, disagi e dolore. Inoltre quando si perdono i vecchi punti di riferimento e si sta facendo un balzo verso il Nuovo, scattano molte resistenze che amplificano la sofferenza e la somatizzazione.

C’è un gran lavoro di rilascio emozionale che stai compiendo in questo periodo, stai chiedendo al tuo Bambino Interiore di rilasciare tutti i vecchi traumi che ancora tuìi trattengono, energie che per una vita intera hai tentato di reprimere: è normale che tu sia inondato da correnti di apparentemente inspiegabile e improvvisa fatica, non è una passeggiata elaborare tutte questa vecchie energie. hai presente come si riempie di polvere una stanza che da decine d’anni non era più stata ripulita?

Tutte le tossine e le vecchie energie che hai trattenuto, ora devono essere eliminate dai tuoi organi emuntori che fanno, ovviamente, tanta nuova fatica e gli acidi che il tuo corpo sta liberando, molto facilmente creano dolore alle giunture. Tutto questo è naturale, non devi averne paura: si tratta della trasformazione in atto, del tentativo di passare all’ottava superiore. Le energie si stanno alleggerendo, il corpo si sta trasformando: come potremmo essere immuni da quella che ci ostiniamo a chiamare Malattia ma che potremmo incominciare a definire Trasmutazione?

Ciascuno di noi, poi, ha una sua Dimensione d’Organo, i punti di fragilità che più facilmente vengono colpiti, ma ogni Mappa nel nostro corpo fisico parla un suo prciso linguaggio, può insegnarci a capire su quali aspetti dobbiamo maggiormente lavorare per facilitare questo meraviglioso processo di Trasformazione e riconoscere la nostra vera natura. Sintomi del risveglio, allora. Li vedremo insieme nella parte dedicata alle Mappe e le analizzeremo ad una ad una in modo tale che, riconoscendoti nell’uno o nell’altro squilibrio, tu potrai agire, se lo vuoi, seguendo il Programma di trasformazione più adatto a te”

Ecco inoltre l’indice e dai termini che uso nella presentazione degli apparati da me chiamati Mappe, puoi anche comprenderne il taglio e il linguaggio:
Nella speranza di non averti disturbato e nella fiducia in una diffusione di questo testo che “mi si è scritto tra le mani”, mi auguro che tu possa, se credi, trarre spunto da questo mio lavoro , qualche seme che a tua volta tu possa sviluppare ulteriormente e elaborare a modo tuo.

Susanna Garavaglia

http://www.susannagaravaglia.it



Susanna Garavaglia

Diario di Psicosomatica

Le mappe dell’anima

Tecniche Nuove Edizioni

Lo trovi su Macrolibrarsi

susanna-garavaglia1Tutti i libri di Susanna Garavaglia qui

Articoli collegati: