LA CERBIATTA e IL DEMONE
Un giorno una Cerbiatta si sentì chiamare dal Grande Spirito dalla cima della Montagna Sacra, sicché si mise immediatamente in cammino sul sentiero.
Non sapeva che il sentiero per la capanna del Grande Spirito era piantonato da un orribile demone, il quale cercava di impedire a tutti gli esseri della creazione di mettersi in contatto con il Grande Spirito.
Il demone voleva che tutte le creature pensassero che il Grande Spirito lo avesse messo lì a sbarrare il passo a chiunque lo cercasse e questo lo faceva sentire potente e capace di incutere paura.
La Cerbiatta non era per niente impaurita quando s’imbatté nel demone e questo fatto era piuttosto strano, dato che costui era l’archetipo di tutti i più terribili mostri mai esistiti; egli sputava fumo e fiamme ed emetteva suoni disgustosi per spaventare la Cerbiatta.
Qualsiasi altra creatura sarebbe fuggita o morta di paura.
La Cerbiatta, tuttavia, disse al demone:
“Per favore, fammi passare, sto andando a trovare il Grande Spirito”. Aveva uno sguardo carico d’amore e compassione per quell’enorme essere prepotente.
Il demone era sbalordito per l’assenza di paura delle Cerbiatta, che non era riuscito a spaventare, malgrado tutto.
L’amore della Cerbiatta, infatti, era penetrato nel suo cuore indurito e ripugnante.
Con grande sgomento del demone, quel cuore duro come una roccia cominciò a sciogliersi e il suo corpo si ridusse alle dimensioni di una noce: l’amore persistente e la gentilezza della Cerbiatta avevano fatto si che il demone si sciogliesse, e grazie alla gentilezza ed all’affetto incarnati nella Cerbiatta, ora il sentiero è aperto a tutti i figli del Grande Spirito perché raggiungano la Montagna Sacra senza sentire i demoni della paura che bloccano loro la strada.
Il Cerbiatto ci insegna ad usare il potere della gentilezza per toccare i cuori e le menti degli esseri feriti che cercano di tenerci lontani dalla Montagna Sacra.
Come le macchie del manto del Cerbiatto, la luce e l’oscurità devono essere amate entrambe per creare gentilezza e sicurezza per coloro che sono alla ricerca della pace.
Se oggi hai incontrato il Cerbiatto, forse ti viene chiesto di trovare la gentilezza dello spirito che guarisce tutte le ferite: forse dovresti smettere di premere così insistentemente affinché gli altri cambino e amarli così come sono; usa la delicatezza nella tua situazione attuale e divieni come la brezza estiva, calda e amabile.
Questo è lo strumento per risolvere il tuo dilemma.
Se lo vorrai usare, potresti entrare in contatto con la Montagna Sacra, il punto della centratura e delle serenità, ed il Grande Spirito ti guiderà.
(Jamie Sams)
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Sidney Piburn
Una politica di gentilezza |
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Punto d’Incontro
Una raccolta di discorsi e riflessioni che offre un ritratto a tutto tondo del Dalai Lama, del suo pensiero e della sua vita, affrontando tematiche come diritti umani e responsabilità universali; una politica basata sul rispetto e sulla condivisione; dialogo tra le religioni del mondo; un approccio etico alla salvaguardia dell’ambiente; ragione, scienza e valori spirituali; l’importanza della gentilezza e della compassione nei rapporti umani. Ne nasce l’immagine di un uomo la cui buona volontà comprensione e senso pratico hanno conquistato il rispetto di capi di stato e l’acclamazione di milioni di persone in tutto il mondo. Grazie alla sua filosofia di vita, basata sul concetto della responsabilità universale e sul rispetto per tutti gli esseri viventi, la politica di gentilezza del Dalai Lama non è solo una filosofia personale, è l’essenza di un’originale soluzione non violenta ai problemi politici e sociali del nostro tempo. Instancabile lavoratore per la pace, grande insegnante spirituale e uomo in grado di comunicare grandi verità in maniera accessibile a tutti, il Dalai Lama, Premio Nobel per la Pace 1989, è entrato nella schiera di quei leader impegnati in prima linea nella lotta sociale, che lavorano per ottenere una società migliore tramite la gentilezza, la compassione e la comprensione della natura umana, per creare un dialogo volto alla risoluzione dei conflitti personali e politici. |
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Pema Chodron
La via della saggezza e della gentilezza amorevole |
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Astrolabio Ubaldini Edizioni Monaca buddhista americana e discepola di Chögyam Trungpa, Pema Chödrön è abate di Gampo Abbey, un monastero per occidentali a Cape Breton Island, in Canada. Questo luogo immerso in una natura selvaggia, in un silenzio reso più intenso dal rumore del mare e del vento, crea una situazione ‘senza via di scampo’ che favorisce la meditazione e un contatto più intimo con se stessi. In questi discorsi, tenuti nell’arco di un ritiro di un mese, Pema Chödrön ci insegna a risvegliarci alla realtà usando come insegnante e guida spirituale le esperienze della vita quotidiana.
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splendido!